Apprendiamo dalla Stampa che nello Stabilimento JSW STEEL Italy è partito un nuovo step di sperimentazione per la lavorazione di acciaio al piombo. Il primo risale al 2019, da allora tutto è rimasto nel silenzio più assoluto fino ad oggi quando, senza una comunicazione preventiva da parte dell’azienda alle RSU, abbiamo appreso dalla stampa che ci sarà lavorazione al piombo per due turni lavorativi.
Ci domandiamo perché proprio adesso, mentre stiamo assistendo ad una serrata trattativa per un nuovo progetto industriale targato Metinvest/Danieli, improvvisamente si decida di iniziare una sperimentazione di questo tipo. Verrebbe da pensare che rientri in un gioco delle parti per dimostrare, in sede di trattativa, che i vari treni di laminazione stanno lavorando…
Come UGLM siamo stati fin dall’inizio contrari a questa sperimentazione. Ci preme ricordare che le lavorazioni di acciaio al piombo possono essere altamente nocive per i lavoratori e che devono essere rispettati delle rigidissime norme di sicurezza, come ad esempio spogliatoi separati dal resto delle maestranze, indumenti appositi eccetera eccetera. Auspichiamo che tutti gli organi competenti (ASL e ARPAT) mettano subito in atto un monitoraggio attento e costante e che l’azienda fornisca i dispositivi per assicurare la sicurezza ai lavoratori.
Detto questo riteniamo, come già detto più volte, che Piombino abbia bisogno di impianti nuovi, tecnologicamente avanzati, a basso impatto ambientale, lontani dalla città. Oggi tutto questo pare rientrare nel nuovo progetto di Metinvest/Danieli, che attendiamo di conoscere nel dettaglio. La sperimentazione di acciai automatici al piombo di JSW invece, ci riporta indietro in un passato lontano, che avremmo preferito dimenticare.
-Segreteria provinciale UGLM
-RSU JSW UGLM