“C’era una volta un memorandum”

C’ era una volta un memorandum, scritto da Giani o meglio firmato da lui, in cui si promettevano cascate di soldi e mirabolanti progetti da concludere in un batti baleno quasi a smentire l’atavica indifferenza verso Piombino a meno che no si trattasse di conferirvi tutti i rifiuti che altrove non accettavano. Del memorandum non si parla più, o meglio alcune vedove del memorandum non parlano più, troppo interessate a trovarsi un nuovo compagno con cui spartire progetti e non solo… però dobbiamo essere sinceri, qualche vedova inconsolabile rimane e sappiamo che nella mente di tali vedove il coniuge viene rivalutato e i difetti si trasformano in pregi. Ecco quindi che trattative esistenti solo nella fantasia di tali vedove, vengono riproposte come verità e si accusano gli altri di non aver saputo sfruttare l’occasione propizia. Inutile dimostrare l’inconsistenza di tali fantasie irrealizzate e irrealizzabili.. Quando non si ha nulla di concreto da dire, si può solo creare ad arte motivi di contendere, infatti non risulta che a La Spezia o a Livorno, la presenza del rigassificatore abbia portato benefici o sconti in bolletta ai Cittadini o altri vantaggi ma solo una ingombrante e potenzialmente pericolosa presenza. Noi Cittadini vorremmo che chi vuol far politica, si attenesse alla realtà delle cose e evitasse ricostruzioni fantastiche, arrampicandosi su sentieri per loro troppo scoscesi.

La Piazza della val di Cornia