“Le ricette di Marco Formaioni”: linguine al pesto nostrale

Per questa ricetta serve un elemento extra alimentare: un bel terrazzo o balcone grande (o grande il giusto) che possa contenere un bel vaso dove coltivare il basilico. Piante esposte al sole, annaffiatura curata, possibilmente la mattina, dopo aver controllato l’umidità della terra.

Raccogliete le foglie tagliando la parte superiore dei rami, anche quelli con i piccoli fiori. Mettetele in un contenitore e riempitelo d’acqua per lavarlo e fargli riprendere una buona dose di umidità. Asciugatelo bene con uno strizza-lattuga o con un canovaccio. Adesso viene la parte più complicata… prendete un bel mortaio in marmo con un pestello di ottimo legno e pestate.

Oppure, e mi pare la soluzione più pratica, un elettrico tritatutto dove metterete il basilico, i pinoli, il Parmigiano e l’olio extra vergine d’oliva (l’aglio per chi ama l’avventura). “On” sul pulsante e via! A più riprese aggiungete altre foglie e ancora “on”. Smuovete il trito con un mestolo in legno e ritritate. Occhio alla consistenza, se asciuga troppo aggiungete olio anche oltre le dosi.

Ci siamo quasi. Posate il pestello e recuperate il pesto dal mortaio di marmo… “Occome? Ma non era meglio il tritatutto?”, certo certo, ma tenete conto che la velocità dell’elettrico può danneggiare il pesto, perché il forte attrito delle lame può alterare gli ingredienti modificandoli con le temperature che si creano. Insomma, col mortaio ricordatevi che non dovete solo pestare, ma “strusciare” gli ingredienti nella tazza del mortaio, così sfibrate e riducete le foglie di basilico, una cosa è certa: serve più tempo, ma viene più buono. Fate voi.

Tra poco vi dò gli ingredienti per il pesto con cui condire le linguine. Sulle linguine, un formato di pasta rettangolare che appartiene alla famiglia delle trenette e bavette, c’è da dire gli gli storici le fanno derivare, come le tagliatelle, dalle “lagane”, cioè fogli di pasta fresca all’uovo usati per le lasagne.

Ci raccontano, i soliti storici, che l’origine delle linguine risale al Settecento e che vengono dalla Liguria dove le persone di allora le condivano con basilico, fagiolini e patate.

Ingredienti per 4 dosi

(per condire due volte 160 g di linguine per 2 persone)

50 g basilico

60 g Parmigiano

15 g pinoli

20 g olio evo

sale pochino

aglio (per chi vuole sfidare la sorte può aggiungerne 1 o 2 spicchi)