Se mai fosse stato necessario provare la distanza di questo Partito Democratico dai territori, dai cittadini e dai problemi, gli onorevoli Boldrini e Simiani hanno dato oggi un decisivo contributo.
Accusano il Governo di essere responsabile della crisi Magona e privo di una strategia.
L’unica cosa che ci sentiamo di non contestare è la solidarietà ai lavoratori, il cui stipendio non è ancora stato pagato; ma si sa, con la solidarietà di un deputato non si mangia. Serve di più.
E questo è ben chiaro al Ministro Urso e al suo dicastero.
Il Governo in tutti questi mesi ha lavorato alacremente evitando la chiusura degli impianti.
E lo ha fatto, per esempio, mediante l’apertura di linee di credito consistenti. Questo perchè c’era e c’è la consapevolezza che solo tenendo in vita la produzione, per quanto a regime ridotto, si tutela l’occupazione e si permette una rapida cessione dell’azienda.
Magari i Governi a guida PD del passato avessero dimostrato concretezza e visione di fronte alle problematiche industriali della nostra città!
L’obiettivo prioritario è assicurare il pagamento degli stipendi ai lavoratori, e per questo siamo certi che Governo e amministrazione comunale eserciteranno, assieme ai sindacati, la massima pressione politica. Ma l’altra inderogabile esigenza è quella di governare un rapido passaggio di proprietà dell’azienda in favore di chi – e di interessati ce ne sono – dimostri meritevolezza e solidità.
La visione del Governo, di cui dubitano Boldrini e Simiani, si misurerà presto.
A loro ricordiamo la massima del Console romano Appio Claudio Cieco “ognuno è artefice del proprio destino”; se continueranno a fare affermazioni radicalmente opposte alla realtà, a chiara conoscenza di tutti i lavoratori interessati, il loro destino politico e quello del partito di appartenenza è segnato, relegando quest’ultimo ancora per molto tempo all’opposizione. E di questa circostanza ci guadagnerà il nostro Paese.
Fratelli d’Italia
Coordinamento comunale di Piombino

