Liberty Magona, senza stipendio: “serve una risposta immediata”

Dopo aver atteso l’esito dell’incontro di oggi al Ministero, sperando che si trovasse subito una soluzione con la certezza dello stipendio, non possiamo che esprimere profonda preoccupazione e vicinanza ai lavoratori e alle lavoratrici di Liberty Magona, che si trovano senza retribuzione.

Parliamo di centinaia di famiglie lasciate senza salario, un fatto gravissimo che non è solo una questione economica o industriale, ma prima di tutto una ferita sociale. Lo sentiamo con partecipazione e compassione – nel senso più profondo della parola – perché sappiamo bene cosa significhi attendere il giorno dello stipendio e non riceverlo: ritrovarsi con spese arretrate da coprire e quelle future da affrontare, vivere nell’incertezza e nell’angoscia.

“Il lavoro e la dignità delle persone devono essere al centro”

Il lavoro e la dignità delle persone devono essere al centro. È inaccettabile che vengano meno le retribuzioni, che sono un diritto primario, e che si giochi sulla pelle delle famiglie piombinesi.

Come Partito Democratico di Piombino ribadiamo il nostro sostegno pieno alle organizzazioni sindacali che oggi hanno chiesto con fermezza garanzie immediate sul pagamento degli stipendi e sulla continuità produttiva dello stabilimento. Condividiamo la loro linea: senza la certezza delle retribuzioni attuali e future, nessun percorso di cessione può essere credibile.

Chiediamo al Governo e al Ministero di vigilare con determinazione e di pretendere dall’azienda risposte certe, chiare e convincenti, nei tempi rapidi che la gravità della situazione impone.

La nostra comunità non può e non deve abituarsi a vedere famiglie private della sicurezza del lavoro e del salario. Saremo accanto ai lavoratori e alle lavoratrici di Magona in ogni passo di questa difficile battaglia.

Simone De Rosas, segretario PD Val di Cornia-Elba

Fabio Cento, segretario PD Piombino