In riferimento all’articolo pubblicato sul “Il Tirreno” di questa mattina 22 giugno, con il titolo “La maggioranza fa la minoranza”, scritto da Giuliano Parodi, Fratelli d’Italia sezione di Piombino – fa chiarezza su alcuni dati fondamentali che sembrano essere stati trascurati nel dibattito pubblico.
Il Comune di Piombino detiene soltanto il 4,7% delle quote di ASA S.p.A., la società che gestisce il servizio idrico. Si tratta, dunque, di una quota di assoluta minoranza, che non consente in alcun modo al Comune di Piombino di determinare o indirizzare le scelte strategiche della società.
Al contrario, è il Comune di Livorno a detenere la maggioranza assoluta delle quote, e quindi il reale potere decisionale all’interno della governance aziendale. Le scelte gestionali, tariffarie e di investimento sono pertanto fortemente influenzate — se non determinate — dagli indirizzi della parte maggioritaria.
Alla luce di questi dati, parlare di una “maggioranza che fa la minoranza” appare fuorviante. Sarebbe più corretto dire che, nella vicenda ASA, la minoranza subisce le decisioni della maggioranza, senza poter incidere realmente su di esse.
In un momento in cui la trasparenza e la responsabilità istituzionale sono più che mai necessarie, è fondamentale che il dibattito pubblico sia ancorato ai numeri e ai fatti. E i fatti dicono chiaramente che il Comune di Piombino non è — né può essere — il regista delle dinamiche aziendali di ASA.
Fratelli d’Italia Piombino
