“La riproducibilità dell’amore” è il titolo della mostra, o più precisamente dell’installazione
fotografica del poliedrico Alberto Benedetti: critico e divulgatore musicale, scrittore e soprattutto
artista della fotografia.
L’installazione si potrà visitare nella sala della Grotta al Palazzo pretorio di
Campiglia Marittima dal 21 giugno al 30 luglio negli orari di apertura dell’ufficio turistico e
prevede nei giorni successivi un incontro con l’autore e con l’assessora alla cultura di Campiglia
Marittima Silvia Benedettini. L’evento è una parte importante del programma dedicato all’arte
contemporanea degli eventi estivi campigliesi Artinsieme.
“Ognuno di noi cerca di idealizzare l’amore secondo le proprie aspettative – afferma l’artista
Alberto Benedetti nel parlare del suo lavoro – Gli attribuisce le forme più belle secondo i propri
desideri, come la realizzazione di un sogno atteso da tanto tempo. Confida in lui la fiducia di un
avvenire radioso, costellato di gioia e serenità”.
E prosegue dicendo che l’amore è un sentimento sublime che può dirigersi verso qualsiasi
destinatario: una persona, un animale, un valore, una passione o un lavoro. Ma resta pur sempre uno
slancio che ci fa andare incontro alla vita con grande entusiasmo.
“Trattandosi di una necessità dell’anima – argomenta l’artista – risulta difficile non scorgere la sua
presenza negli elementi naturali e vederne trasformarsi le sue manifestazioni in un contesto di
relazione che muta nei secoli. Con lo scorrere del tempo il nostro essere scopre nuove verità, come
ad esempio l’illusione, ma l’amore resta pur sempre un sentire preciso, riconoscibile anche in
periodi di smarrimento dove la necessità della luce diventa un’urgenza per sconfiggere l’ombra e la
paura”.
“Questa esposizione vuole essere un invito a coltivare il proprio sentimento con entusiasmo e
fiducia, perché l’amore, prima o poi, ha sempre la capacità di riprodursi. Ha soltanto bisogno di un
piccolo aiuto da parte nostra per non dimenticarci della sua esistenza. Come fanno le fotografie che
ci aiutano a rimettere nel cuore i momenti più belli del passato, per ricostruire non solo le forme di
un sentimento che non invecchia mai, ma i suoi contenuti – conclude Benedetti – Spesso ben più
grandi di noi”.
“Mi fa molto piacere che il nostro programma dia risalto ad un artista quale Alberto Benedetti che
ha origini venturinesi e che oggi vive a Follonica, paese di origine della madre, e che sta viaggiando
molto invitato da ambienti artistici di rilievo nazionale – commenta l’assessora alla cultura Silvia
Benedettini – ogni opera di Alberto spicca per profondità e originalità anche quando tratta materie
del quotidiano che parrebbero scontate, il suo messaggio estetico non prescinde mai da un orizzonte
valoriale che ben si inserisce anche nella filosofia della gentilezza che come comune abbiamo
voluto abbracciare come primo passo verso un mondo più rispettoso verso il prossimo”.
Giorni e orari di apertura: la mostra sarà aperta nel mese di giugno il venerdì dalle 17 alle 21 e il
sabato e la domenica dalle 9 alle 13 e dalle 17 alle 21. Nel mese di luglio il lunedì e il mercoledì
dalle 9:30 alle 13:30, il giovedì e il venerdì dalle 18 alle 22 e il sabato e la domenica dalle 9 alle 13
e dalle 18 alle 22.

