“La raccolta firme per il Metropolitan non sostiene nessuna proposta, che senso ha?”

Lista Ferrari Sindaco 

Fratelli d’Italia

Lega per Salvini Premier 

Forza Italia

Lavoro&Ambiente 

Alleanza Per Piombino 

Futuro Piombino

La raccolta firme promossa da Piombino Domani sul futuro del Metropolitan risulta, francamente, singolare: né si comprende appieno il senso dell’iniziativa, né tantomeno l’obiettivo reale. Di norma, una petizione serve a sostenere una proposta concreta o a contrastarne un’altra. In questo caso, invece, sembra un generico invito a “prestare attenzione”, come se chi non firmasse non fosse già attento o consapevole.

L’amministrazione, al contrario, ha ben chiaro il percorso da intraprendere per il Metropolitan. Forse è Piombino Domani a non averlo, visto che l’unica impressione che emerge è il tentativo di ostacolare un progetto di riqualificazione concreto, atteso e necessario.

Esiste già un progetto di fattibilità per un completo restyling del Metropolitan, moderno, funzionale e adeguato alle esigenze di una comunità profondamente cambiata. La progettazione è stata affidata a uno studio tecnico con esperienza nel settore proprio per garantire una visione solida e lungimirante. La volontà dell’amministrazione di investire sul Metropolitan è concreta e coerente, anche grazie alla ricerca di risorse presso enti sovraordinati e, se necessario, con la contrazione di mutui. Confidiamo nella buona fede delle opposizioni, la cui azione rientra nel legittimo confronto democratico. Tuttavia, è doveroso ricordare che molti degli attuali problemi derivano da anni – o meglio, decenni – di abbandono, proprio da parte di chi oggi tenta di ergersi a paladino della salvaguardia del patrimonio pubblico. Anni di incuria che hanno reso necessarie opere e verifiche a questo punto molto più onerose di quanto potessero essere se il teatro fosse stato curato come si deve. 

Il Comune di Piombino possiede oggi un numero elevatissimo di immobili pubblici che necessitano di interventi radicali. Rimettere in funzione spazi come il Metropolitan o il Mercato Coperto non è impresa da poco, né può risolversi in una manciata d’anni.

L’amministrazione, con il nuovo Piano Operativo in fase di elaborazione, sta delineando un quadro di interventi per restituire vita e funzione a molti di questi edifici, trasformandoli da simboli di degrado in opportunità per la comunità.