“In val di Cornia, per la Sanità siamo cittadini di serie B”

Lista Ferrari Sindaco: “In val di Cornia, per la Sanità siamo cittadini di serie B”

Domenica abbiamo letto, con sentimento di solidarietà, le dichiarazioni del Sindaco di Rosignano Claudio Marabotti sulle criticità  vissute dagli abitanti delle sue zone per quanto riguarda le problematiche legate a patologie cardiologiche.

Anche noi a Piombino abbiamo più volte  sottolineato i problemi presenti nel nostro territorio con una cardiologia sempre più depotenziata che deve servire per una popolazione che – fra alta Val di Cecima, Val di Cornia e Elba – supera i 200mila abitanti ma che d’estate, con l’afflusso turistico, raggiunge numeri di svariati  milioni di presenze, presenze con età media alta e dunque con problematiche cardiologiche. 

Ad agosto scorso si è creata una drammatica situazione nel reparto di cardiologia di Villamarina per cui il servizio è stato interrotto nelle ore notturne per mancanza di personale medico; la direttrice Casani aveva dichiarato pubblicamente che avrebbe attinto a una lista di concorso ma a tutt’oggi di questa lista non se ne sa più niente, e il personale impiegato nella cardiologia di Piombino continua a vivere in una situazione emergenziale.

Alla direttrice Casani chiediamo:

– che fine ha fatto quella fantomatica lista da cui attingere per assumere cardiologi per Piombino;

– chiediamo quale sia il progetto per la nostra cardiologia tenuto conto anche che gli abitanti del nostro territorio sono gravati da una percentuale di cardiopatie fra le più alte della Toscana, e che la nostra popolazione è la più vecchia di tutta la Toscana;

– chiediamo se per lei è giusto che chi ha un infarto nella nostra zona venga trattato con tempi incompatibili  con gli standard stabiliti da tutti gli studi internazionali, determinando così una prognosi per questi pazienti nettamente  peggiore rispetto a quelli di altre aree della Toscana.

Alla direttrice Casani, ma anche all’assessore alla Sanità regionale Bezzini e al presidente Giani chiediamo se dobbiamo considerarci, noi abitanti della Val di Cornia, come cittadini di serie B rispetto a quelli di altre parti della Toscana, o  se invece siamo meritori di uguale rispetto.

Le potenzialità del nostro Ospedale devono essere incrementate anche attraverso la dichiarazione. di Piombino come zona disagiata in quanto penisola distante 80 Km da centri ospedalieri di secondo livello,  con una unica strada di comunicazione che d’estate viene bloccata dal  flusso dei turisti, d’inverno viene bloccata magari dal maltempo e dagli allegamenti oppure da incidenti stradali, rendendoci così molto simile all’isola d’Elba dove invece affluiscono, proprio in quanto area disagiata, finanziamenti extra sulla sanità.

Gruppo Consiliare lista Ferrari Sindaco