Nuovo anno scolastico: “Il PD vuole capire meglio la situazione delle scuole di Piombino”

L’anno scolastico è iniziato e il PD vuole capire meglio la situazione delle scuole di Piombino, sia
dal punto di vista del numero degli iscritti,
che della loro organizzazione e dei servizi garantiti alle
famiglie. L’obiettivo è affrontare per tempo le situazioni critiche, visto anche il calo degli iscritti nelle
nostre scuole, la riduzione del numero delle classi e la debolezza storica di alcuni plessi come
quelli di Populonia e Riotorto.

Per questo motivo nel prossimo consiglio comunale del 27 settembre il gruppo consiliare del
Partito Democratico presenterà un’interpellanza,
chiedendo all’assessore competente informazioni
utili per una valutazione complessiva e oggettiva della salute delle scuole della nostra città.
“Da diversi anni la città di Piombino è investita da un pesante calo demografico che ha visto ridursi
la popolazione dal 2019 al 2023 di 1.023 unità, passando ai 33.360 abitanti del 2019 a 32.337,00
del 2023 (fonte dati ISTAT)” dicono dal PD.

“Il calo interessa ovviamente tutte le fasce di età della popolazione, compresa quella in età considerata prescolare e scolare 0-19 anni, passata dal 2019 al 2023 da 4.984 a 4.597 unità (- 387), riflettendosi in modo negativo sul dimensionamento scolastico complessivo della città”

E proseguono: “Alcune scuole del territorio, in particolare quelle di campagna e delle frazioni sono
storicamente in condizioni di maggiore fragilità e rischiano di essere colpite più di altre dal calo
della popolazione. Anche se ad oggi l’Amministrazione comunale non ha reso note criticità
particolari, noi vogliamo capire meglio come stanno effettivamente le cose, anche perché la
programmazione e il dimensionamento scolastico sono discusse dalla Conferenza Zonale e dalla
Provincia di Livorno con circa un anno di anticipo rispetto all’anno scolastico alle quali si riferiscono
e dunque bisogna muoversi per tempo”.

Le richieste del PD vanno dal numero di bambini iscritti e frequentanti le scuole, al numero delle
classi di ogni plesso
, la loro organizzazione, l’orario scolastico, la presenza o meno del servizio di
refezione e di trasporto dedicato, ma si estendono anche alla condizione degli edifici e agli
interventi di manutenzione o ristrutturazione o comunque ai nuovi progetti relativi agli edifici
scolastici.

Un’attenzione particolare il PD la chiede per i plessi marginali come quelli di Populonia stazione e di Riotorto, per i quali invita l’Amministrazione a scongiurarne ulteriori ridimensionamenti e
chiusure.