Agrivoltaico e questione industriale

AGRIVOLTAICO E QUESTIONE INDUSTRIALE IN DISCUSSIONE NEL PROSSIMO CONSIGLIO COMUNALE PER INIZIATIVA DEI GRUPPI CONSILIARI DEL PARTITO DEMOCRATICO E GIANNI ANSELMI SINDACO 

Con due mozioni che saranno presentate nel prossimo Consiglio comunale del 31 luglio, il Partito Democratico e la lista Gianni Anselmi sindaco mettono al centro della discussione due argomenti significativi per il futuro di Piombino e della Val di Cornia: la questione dell’agri-voltaico e il futuro del polo siderurgico piombinese.

Sull’agrivoltaico, la mozione presentata segue la linea tracciata proprio da Gianni Anselmi a livello regionale, con la presentazione due settimane fa in Consiglio regionale di un ordine del giorno, che ha indicato la strada del coinvolgimento dei Comuni per l’individuazione delle aree nelle quali consentire o meno la realizzazione di questo tipo di impianti. “Nella mozione chiediamo al sindaco di Piombino di assumere una iniziativa concretaanche attraverso a costituzione di un tavolo tecnico-politico di area, che coinvolga tutti i comuni della Val di Cornia e segnatamente i comuni di Suvereto, Campiglia M.ma, San Vincenzo e Sassetta, per partecipare uniti al percorso di coinvolgimento che Regione Toscana sta promuovendo, per l’identificazione delle aree idonee, non idonee, ordinarie e di quelle dove è vietata l’installazione di impianti fotovoltaici con moduli collocati a terra commentano i due gruppi di opposizione. 

Per quanto riguarda, invece, il Piano di Rilancio Industriale di Piombinoi due gruppi sono chiari prima di tutto da un punto di vista del metodo. “Non è possibile che i rappresentanti dei cittadini eletti in Consiglio comunale apprendano le notizie dalla stampa, a cominciare dall’incontro al Ministero delle imprese e del Made in Italy dello scorso 16 luglio, nel quale JSW Steel Italy e Metinvest-Danieli hanno presentato un business plan alla presenza delle istituzioni (Comune di Piombino, Regione Toscana e Autorità Portuale) e sono emerse notizie relative a un possibile accordo sull’uso delle aree portuali e sui loro tempi di liberazione” incalzano. 

“Chiediamo dunque, che il sindaco informi con continuità e immediatezza il Consiglio comunale di cosa sta accadendo in questa delicata, quanto fondamentale, vicenda per la nostra comunitàA gennaio 2025 è in scadenza la Cassa integrazione per i lavoratori JSW e aumenta la preoccupazione sia per l’incerta situazione occupazionale legata alla presentazione dei piani industriali dei due gruppi siderurgici, sia per la poca chiarezza in merito al processo di realizzazione dei nuovi investimenti e a una non chiara tempistica per definire la realizzazione degli accordi di programma. La questione del rilancio industriale di Piombino” concludono i due gruppi ”renderà necessarie tutta una serie di scelte anche di tipo urbanistico, delle quali non è pensabile che i rappresentati dei cittadini e i cittadini stessi prendano coscienza e discutano a giochi fatti.”

Piombino, 26 luglio 2024