Un gruppo di giovani agricoltori ha fondato il Comitato per contrastare la speculazione in corso sui terreni agricoli con progetti fotovoltaici e agrivoltaici. Si chiama “Terre di Val di Cornia” ed è aperto alla partecipazione di tutti i cittadini, imprese, associazioni e qualsiasi soggetto interessato a difendere ilterritorio dall’aggressione degli industriali del “green”.
Il primo passo è stato l’approvazione di un “manifesto” nel quale si evidenziano i rischi e si fissano gli obiettivi: un documento in trepunti nei quali si afferma: 1) che gli impianti fotovoltaici e agrivoltaici non sono una soluzione alla crisi agricola, ma rischiano al contrario di aggravarla definitivamente. 2) che tali impianti rappresenterebbero unadistruzione irrimediabile del paesaggio. 3) che le fonti energetiche alternative devono essere impiegate per il bene dei cittadini grazie alle Comunità Energetiche Rinnovabili. I campi – si legge nel Manifesto – devono esseredestinati alla coltivazione e alla produzione di cibo di qualità, che significa economia e salute, mentre il paesaggio rappresenta una risorsa essenziale per il turismo e la qualità della vita.
Lasciare attuarsi questi progetti– concludono i promotori – significa privilegiare pochi interessi particolari provocando invece un danno immenso all’intera comunità di un territorio caratterizzato dall’integrazionevirtuosa tra agricoltura, paesaggio, tessutosociale ed economia legata al turismo. Il Comitato, che annuncia una prossima assemblea pubblica, passa quindi a riassumere gli obiettivi principali, che sono quelli di informare e sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni locali, regionali e nazionali;difendere il paesaggio agricolo come patrimonio e risorsa fondamentale per la Val di Cornia; infine, sostenere attivamente lo sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili affinché la produzione energetica venga pensata nell’interesse dei cittadini e non finalizzata al profitto di pochi sacrificando il territorio.
Per aderire al comitato inviare una e-mail a terredivaldicornia@gmail.com
Comitato Terre di Val di Cornia I promotori:
Marco Bonucci, Andrea Larini, Niccolò Pini,
Maddalena Pasquetti, Alessandro Martelli, Valentino Masi, Quinto Ciardella, Alessandro Ancillotti, Ranieri Pasquini, Luigi Terrosi, Simone Rossi, Nicola Bertini, Ado Grilli, Roberta Grassi, Luca Vitellozzi, Massimo Carlotti,
Terre dell’etruria, Consorzio Suvereto e Val di Cornia Wine.

