Comunicato stampa.
Le notizie del giorno sono due, la manifestazione balneare contro il rigassificatore in Liguria e l’arrivo, previsto per il 2 ottobre, della seconda metaniera nella storia del gas piombinese.
In realtà la terza, ma la prima, quella di maggio, portò solo il gas necessario a fare dei test.
La seconda, invece, quella del 7 luglio, portò un rifornimento, benché parziale, rigassificato dalla Golar per qualche giorno.
Dal 7 luglio il rifornimento successivo sarà, pare, il 2 ottobre, quando questa metaniera porterà alla Golar un nuovo carico addirittura dal Texas!!!!
Un viaggio breve, comodo, economico e sicuramente non inquinante, perfettamente in linea con la riduzione dei combustibili fossili per la salute del Pianeta.
Magari sarà anche gas ottenuto frantumando rocce, sistema che ha distrutto intere grandi zone americane, ma questo non lo sappiamo con certezza, è solo un dubbio. Comunque sia, il 2 ottobre arriverà questa nave, pare, sempre tempo permettendo, e finora, dopo tre mesi di inattività, come sarà sopravvissuta l’Italia?
Ci pare egregiamente, ma evidentemente il Governo italiano e il Presidente Giani la vedono diversamente.
Noi vogliamo sottolineare come in questa vicenda assurda e drammatica ora si vada a prendere il gas addirittura dal Texas, ma ci rendiamo conto di dove sia il Texas?
Naturalmente a spese nostre.
E veniamo all’altra notizia, la manifestazione ligure.
Esprimiamo la nostra vicinanza alla popolazione che è giustamente spaventata dal paventato arrivo della Golar, ma vogliamo anche dire loro che la soluzione non può essere che deve restare a Piombino.
La Golar, e ogni impianto del genere, è inutile a Piombino, cinque giorni di attività su sei mesi di presenza, come a Vado come ovunque, pericolosa, inquinante, dannosa, a Vado come a Piombino come ovunque.
Noi ci riconosciamo completamente nelle motivazioni del PD Ligure, che si è sbrigato ad appoggiare la protesta insieme a molti altri, come Anpi e Cgil.
Sono le nostre motivazioni, anzi ci pare che abbiano fatto un copia e incolla.
La Golar non deve andare a Vado per quei giusti motivi, come non deve stare a Piombino per gli stessi identici motivi.
L’Italia non ha bisogno né della Golar né di altri impianti simili.
Restiamo uniti, amici di Vado, perché stanno cercando di metterci gli uni contro gli altri, non facciamo il loro gioco.
Gruppo Gazebo 8 giugno
Comitato La Piazza
Comitato Liberi insieme