Comunicato stampa.
Tra i compiti dei Carabinieri Forestali rientra il controllo delle attività boschive e della regolare conduzione del taglio della legna nei boschi, di particolare importanza per la salvaguardia del territorio.
Le utilizzazioni forestali si devono conformare a norme piuttosto stringenti, sia nazionali che regionali, finalizzate al mantenimento in efficienza e salute dei boschi e ad evitare che si inneschino fenomeni di dissesto idrogeologico per un disordinato venir meno della copertura forestale.
Al riguardo, nel comune di Bibbona la titolare 48enne di un’impresa boschiva avente sede nel piombinese è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria poiché indiziata di aver effettuato un taglio boschivo non conforme alla normativa di settore. In particolare, i Carabinieri Forestali hanno contestato uno sconfinamento, di circa due ettari, in un appezzamento di terreno limitrofo e di altra proprietà, senza le prescritte autorizzazioni. La normativa paesaggistica, a tutela delle aree boschive, impone infatti di ottenere due permessi per operare in aree superiori ad un ettaro: una idraulica di competenza della Regione Toscana ed una seconda dell’Unione dei Comuni, autorità amministrativa competente in materia.
I controlli proseguiranno a tutela dell’ambiente e del paesaggio in collaborazione con l’Arma territoriale.