Il PD è diviso e mente sulla sanità

Comunicato stampa.

In Consiglio Comunale abbiamo portato la proposta di riorganizzazione dell’ospedale  approvata nella conferenza zonale dei sindaci delle Valli Etrusche, tutti, nessuno escluso, a prescindere dalla collocazione politica, per dare mandato al sindaco al tavolo con la Regione Toscana e con la direzione dell’ASL Toscana Nord. Il gruppo consiliare PD ha votato contro.

In quel documento è scritto a chiare lettere che che “consideriamo prioritaria la realizzazione della sala di emodinamica nel Presidio Ospedaliero di Piombino per poter garantire ai cittadini pari dignità di trattamento rispetto agli altri territori della Toscana, stante l’elevata incidenza di morbilità e mortalità per patologie cardiache tempo-dipendenti per le quali non è ad oggi garantito il rispetto dei tempi previsti per il trattamento”

Ed è anche scritto che “vogliamo avviare un percorso di rivalutazione per l’adeguamento strutturale necessario al ripristino del Punto nascita nel PO di Villamarina”

Il PD di Piombino cerca di dividere i sindaci, in gran parte espressione dello stesso PD, delle Valli Etrusche per spaccare il fronte di unanimità faticosamente raggiunto e lo scopo è solo quello di indebolire ancora una volta il nostro territorio,  togliendogli la forza di imporsi ad una Azienda e ad una Regione che continuano a sacrificarci a favore delle aree centro settentrionali, molto più importanti sul piano dei consensi e del ritorno elettorale. Ci chiediamo se il PD piombinese sia preoccupato del disagio che la Regione Toscana potrebbe provare nel confrontarsi con un fronte unito e trasversale di sindaci che sostengono le ragioni del proprio territorio anche andando oltre l’appartenenza.

Capiamo la difficoltà di un partito che ha sacrificato il nostro ospedale in obbedienza alla giunta regionale toscana, in totale subordinazione  alle sue decisioni e per anni ha permesso il sistematico impoverimento dei nostri servizi sanitari; capiamo la loro irritazione nel vedere finalmente superate quelle divisioni alimentate ad hoc da interessi politici ai quali hanno sempre sacrificato il nostro territorio.

Capiamo anche l’atteggiamento becero e offensivo che alcuni consiglieri del PD hanno tenuto in Consiglio Comunale urlando e offendendo: anche a questo comportamento scomposto siamo ormai abituati.

Quello che ci stupisce è la loro incapacità di leggere e capire quello che c’è scritto nel documento: questo è segno di ignoranza o peggio di malafede. 

Cercheremo di impedire al PD di Piombino di far affogare  nelle sue contraddizioni la speranza di rilancio e potenziamento del nostro ospedale.

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