Comunicato stampa.
Il Comune di San Vincenzo rilancia il proprio ruolo all’interno dell’organizzazione del G20 Spiagge Italiane, la rete nazionale che dal 2018 accoglie al proprio interno le destinazioni balneari con almeno 1 milione di presenze turistiche. Nei giorni scorsi infatti il sindaco Paolo Riccucci ha rinnovato l’impegno con i responsabili del network, sottolineando come sia fondamentale essere uniti a questo gruppo di importanti realtà del turismo per raggiungere obiettivi significativi quale, ad esempio, definire al più presto lo status di ‘città balneare’.
«In modo tale – ha spiegato il sindaco – di riuscire anche ad intercettare un numero maggiore di risorse per il nostro territorio. Dal momento in cui nelle scorse settimane ho assunto la delega al Turismo quello di stringere nuovi rapporti con il G20 e rientrare a pieno titolo nell’organizzazione è stato un obiettivo prioritario. Insieme alle altre località italiane lavoreremo fianco a fianco per cogliere risultati significativi e strategici per il nostro territorio e per la nostra economia». Un dialogo efficace con Governo, associazioni di categoria, enti e istituzioni varie, che è stato messo in risalto anche durante il summit che si è tenuto ad Arzachena nell’ambito del quale sono stati comunicati tutti i passaggi intercorsi. Le problematicità delle ormai cosiddette città ‘fisarmonica’ vanno dalla fragilità delle coste alla stagionalità. «Unendo quindi le forze – ha concluso il sindaco – ci saranno maggiori possibilità di ottenere un livello di ascolto maggiore e arrivare a centrare gli obiettivi». I comuni del G20S, infatti, da soli attraggono 70 milioni di presenze turistiche, il 17% di quelle complessive in Italia.
Pochi giorni fa si è tenuto un focus a Milano, nell’ambito del quale si è parlato di una una stagione avviata con un incremento di presenze turistiche che potrebbe portare il settore balneare ad uno degli anni record di sempre: più che un augurio è una consapevolezza che i sindaci del G20Spiagge sanno di dover gestire con un impianto legislativo da migliorare. Un confronto che si è sviluppato evidenziando come sia indispensabile dare al settore strumenti normativi adeguati al suo mantenimento in salute anche perché, ampiamente dimostrato, è un indispensabile motore per altri settori economici del Paese. La nuova legge sullo ‘Status di Città delle spiagge’ sta iniziando il percorso parlamentare. Insieme, come network, i sindaci stanno seguendo quotidianamente lo sviluppo di un progetto che vanta una trasversalità politica di fronte ad una necessità avvertita pienamente in tutta la costa del Paese. Le iniziative si sommano e la speranza è che il percorso si compia entro l’anno.
«Oramai riteniamo di aver dimostrato come in tutte le Città delle spiagge noi sindaci affrontiamo problemi comuni – afferma Roberta Nesto, sindaco di Cavallino Treporti e coordinatrice nazionale di G20Spiagge – ricercando soluzioni che l’apparato legislativo in vigore ancora non contempla. Abbiamo verificato l’esistenza di molti criteri ricorrenti tra noi e relativi alla nostra azione amministrativa che sono presenti da nord a sud, da est a ovest e che ritroviamo nelle località con una massiccia presenza di turisti esattamente come in quelle con meno. È la base giuridica su cui il Parlamento è chiamato ad agire promulgando lo Status di Città delle spiagge». Anche il Direttore del Master in economia del Turismo dell’Università Bocconi, Cristina Mottironi, ha espresso la propria totale adesione alla definizione di uno Status che renderà il settore balneare molto più competitivo in Europa, più attrezzato alla salvaguardia ambientale e dedicato al miglioramento socioeconomico delle comunità dei residenti. L’azione di G20Spiagge è continua e già dalle prossime settimane sono previsti incontri con tutte le forze politiche e con il Ministero del Turismo.

