Comunicato stampa.
Leggiamo e ascoltiamo le ultime esternazioni di Giani Eugenio.
Partiamo dalle menzogne che reitera.
L’impianto toscano non servirebbe a salvare l’Italia, ma, come dice anche il Ministro Urso, contribuirebbe al disegno di farla diventare l’hub del gas per tutta Europa e forse oltre.
E poi veniamo a quelle più nuove.
Snam lavora in tutta sicurezza.
Ma se non ha neanche prodotto il piano definitivo della sicurezza e manca inoltre il piano di emergenza esterna, come fa lui a parlare di sicurezza piena?
Per arrivare all’ultima, i professionisti del NO alla manifestazione dell’11 marzo a Piombino.
Forse Giani non ha capito il senso della manifestazione.
In tutta Italia forze di governo a vari livelli stanno imponendo opere pericolose, dannose, devastanti quanto inutili in nome di emergenze che non esistono e in virtù di una decretazione d’urgenza che da oltre 10 anni ci viene imposta da Governi di tutti i colori.
Da tutta Italia si sono dati convegno a Piombino Comitati e cittadini che lottano contro queste opere, per la prima volta in assoluto.
Costoro hanno scelto Piombino perché i Piombinesi da quasi un anno stanno lottando contro una di queste opere, il rigassificatore della Snam che il Giani vuole imporre nel nostro piccolo porto.
Piombino, suo malgrado, è diventata il centro di questo mondo in rivolta grazie alla strenua resistenza dei Piombinesi, che è stata raccontata dai media di tutto il mondo, spesso in modo distorto, a volte in modo ignobile, a volte anche corretto.
Ma comunque ci hanno reso famosi.
Costoro nei loro territori lottano e a Piombino hanno portato la loro lotta e la loro storia, formando un mosaico italiano inquietante.
I professionisti del No sono i cittadini riuniti in comitati, come i nostri, che viaggiano a proprie spese, usano il loro tempo, le loro capacità e il pc di casa.
Non come lui.
Quanto alle svastiche, non sono roba nostra.
Caso mai noi lo avremmo avvicinato a Pinocchio, non a Hitler, personaggio toscano che forse riesce a capire.
Solo che Pinocchio è più simpatico.
Gruppo Gazebo 8 giugno
Comitato La Piazza
Comitato Liberi insieme