Comunicato stampa.
“Le dichiarazioni del vicepresidente esecutivo del gruppo Jindal, Marco Carrai, non mi rassicurano, in particolare quando richiede piena fiducia nell’imminente firma di un preciso e concreto accordo di programma sulle sorti future dell’acciaieria. Tale accordo dovrebbe siglarsi entro l’estate ed è in corso di definizione”. Lo dichiara la deputata Chiara Tenerini che aggiunge: “Sono anni che si attendono investimenti in realtà mai realizzati e da troppo tempo i lavoratori rimangono in cassa integrazione a spese dello Stato. Lo stesso Carrai ci sembra prendere una posizione rispetto alle problematiche dell’acciaieria in modo piuttosto altalenante. E’ vero che l’azienda acquisita a suo tempo dal gruppo Jindal non avesse una situazione florida, ma non mi sembra che adesso i bilanci della stessa godano di ottima salute. Mi preme inoltre sottolineare che l’ultima commessa ricevuta, sia subordinata solo per una parte alla realizzazione dell’accordo di programma. Ciò che chiediamo è che, a fronte dei nuovi affidamenti da parte dello Stato ed a fronte della richiesta di rinnovo delle concessioni demaniali, i vertici aziendali si adoperino per la stesura di un piano industriale finalmente credibile. Tale piano dovrà prevedere il totale reintegro di tutti i lavoratori. In caso contrario risulterà necessario percorrere altre strade”.

