Se sulle telecamere e la video sorveglianza siamo a continui rimandi, adesso perfino sulla prevenzione sociale per la sicurezza cittadina, il Comune di Campiglia, non è pervenuto.
Per la Provincia di Livorno tramite un bando della Regione Toscana hanno presentato progetti e ottenuto finanziamenti il Comune di Livorno per 75 mila euro, Rosignano 55 mila, Cecina 55 mila, Piombino 38 mila, Bibbona, Castagneto e San Vincenzo 20 mila ciascuno, Suvereto circa 8600, Campiglia in base al numero di abitanti, avrebbe potuto ottenere un finanziamento di 35.000 invece ne ha raccolti zero in quanto non si è nemmeno presentata.
Questa è la domanda che poniamo, perchè il Comune di Campiglia non ha presentato nessun progetto ? Tra l’altro si tratta di interventi di inclusione che vanno ad intercettare, nelle maglie della comunità locale, quei sintomi di potenziali problemi di sicurezza che si cerca di prevenire.
La Regione Toscana ha reso pubblica, di recente, la graduatoria per questo bando di complessivi 1.7 milioni di euro, per la costruzione di politiche pubbliche di sicurezza urbana integrata. L’obiettivo è la promozione dell’inclusione sociale finalizzata alla prevenzione dell’insorgere di problematiche di sicurezza urbana. Gli strumenti sono la partecipazione attiva dei giovani e dei cittadini per contribuire alla rigenerazione urbana integrata, alla prevenzione e al contrasto di fenomeni di degrado e disagio sociale e nel contempo alla sicurezza delle comunità.
L’intervento si inserisce, altresì, nel contesto posto dalla legge regionale 11 del febbraio 2020 “Norme in materia di sicurezza urbana integrata e polizia locale”. e nel il Libro Bianco sulle politiche regionali di sicurezza urbana, elaborato in collaborazione con Anci Toscana e finalizzato a sostenere lo sviluppo delle politiche di sicurezza integrate sul territorio regionale.
Gli interventi che potevano essere finanziati erano i seguenti:
Campagne di sensibilizzazione legalità, sicurezza, sicurezza stradale, organizzazione di eventi culturali (musica, teatro, danza, cinema, letteratura)per la memoria dei luoghi, attività di animazione e/o trasformazione di spazi pubblici o privati dismessi, promozione della libera attività sportiva tramite l’associazionistico sportivo e i settori giovanili, educatori di strada finalizzati al contrasto della marginalità sociale, organizzazione di seminari volti al coinvolgimento della comunità su specifici temi di interesse del quartiere e/o della città, laboratori creativi per riqualificare spazi pubblici con l’uso di arti grafiche, sportelli di consulenza/orientamento/sostegno/ mediazione per favorire l’inclusione sociale.
Consiglieri lista “ La Svolta “
Matteo Tortolini ( a destra nella foto) Marco Vaccarini