Testo di Gordiano Lupi, foto di Riccardo Marchionni.
Nastro Azzurro
I sensi amano, senza volere, quel che dovrebbero dimenticare o nascondere, persino un vento di mare a Salivoli, sotto il Nastro Azzurro, dolcezza inesprimibile. Piacere del ricordo d’un vento ignoto, forse grecale, come se nient’altro ci fosse al mondo. Il vento davanti al mare e quel palazzo giallo con tende e scritte biancazzurre, maglia per squadra di calcio fantastica, resa davanti all’impossibile. Ecco il passato, gemma dimenticata che ritorna su scogliere indimenticabili, proprio come il vento.

