Comunicato stampa.
Si è tenuto oggi il Consiglio Territoriale Uilm Livorno presso la Saletta Rossa del Comune di Piombino.
Molti temi all’ordine del giorno, principalmente la crisi e la perdita di potere di acquisto che grava su milioni di famiglie, le vertenze che interessano la provincia, le imprese del territorio e la concorrenzialità a ribasso negli appalti, della manovra finanziaria con lo sciopero del 16 Dicembre dichiarato dalla UIL e dalla Cgil.
Per Jsw continuano i rumors rispetto all’interesse di Arvedi e di alcune visite in stabilimento a cui però, ancora oggi, non seguono certezze di acquisizione.
Intanto l’azienda Jsw comunica che sta ultimando il piano industriale, anche tramite il supporto del gruppo Danieli che nei giorni scorsi ha visitato lo stabilimento.
Sembra a breve previsto l’arrivo in Italia di Sajjan Jindal per la valutazione finale del pianoindustriale.
A questo punto per la Uilm diventa fondamentale che il Ministro Urso, oltre a dichiarare strategica la siderurgia, convochi il tavolo ministeriale e finalmente il Governo diventi un soggetto attivo e propositivo in questa lunga vertenza.
Per la Liberty Magona e per la Tenaris Dalmine continua la necessità di utilizzare la cassa integrazione per sopperire a questi cali di volumi produttivi e ci auguriamo che nei prossimi mesi si possa tornare a una programmazione costante, che permetta di stabilizzare i contratti interinali in Liberty Magona e quelli a tempo determinato in Tenaris Dalmine.
Rispetto al Rigassificatore , in coerenza con quanto espresso finora, la Uilm Livorno ribadisce le proprie preoccupazioni rispetto all’incidenza sulle attività del porto siderurgico, confermate anche dalla recente proroga accordata a Snam sul futuro posizionamento della nave gasiera tra tre anni. Riteniamo che si debba discutere delle future compensazioni ai tavoli di governo e non soltanto a Piombino. Anzi andrebbe inserito nella legge di bilancio già i fondi necessari per tali richieste di compensazioni, partendo da sgravi sui costi del gas alle aziende che investono e producono nuovi posti di lavoro in un’area di crisi complessa come la nostra.
Nelle varie imprese si riscontra sempre di più il problema della concorrenzialità degli appalti presi a ribasso, dovuta principalmente al costo dell’energia e delle materie prime che erodono i margini di guadagno ed in conseguenza incidono sulla sicurezza, sulla contrattazione di secondo livello, sui salari e sulle tutele di lavoratori e lavoratrici.
Si registra ancora in modo strutturale la mancanza di alcuni profili professionali specializzati che le aziende si stanno sottraendo tra loro : come Uilm continuiamo a ribadire la necessità di un coordinamento tra parti sociali e istituzioni sulla formazione professionale per creare i nuovi profili necessari, con l’attenzione particolare a riqualificare chi rischia di restare fuori dal circuito lavorativo.
Sui bonus erogati in questi anni, si concorda che non sono serviti ad un vero sostegno strutturale e spesso sono stati erogati escludendo le vere fasce più deboli o lasciando la discrezionalità alle singole imprese come per l’erogazione dei benefit.
Continuiamo a chiedere a tutte le forze politiche di intervenire per trovare una soluzione al bonus di 150 euro che non è stato erogato ai lavoratori in cassa integrazione a zero ore, proprio alla fascia che maggiormente ha bisogno di sostegno.
Sulla manovra finanziaria, nel corso del Consiglio, si è dibattuto sui punti principali che non rispondono alle istanze sociali presentate a livello nazionale: vera lotta all’evasione fiscale, un intervento più incisivo di riduzione dell’Irpef in busta paga, una modifica alle pensioni senza vincoli sui 41 anni di contributi con un vero superamento della Legge Fornero e una garanzia per i giovani oggi inesistente, una tassazione sugli extra profitti tenendo conto delle imprese che in questo tempo hanno speculato sui rincari e una totale revisione sui voucher che aprirebbe il fronte a ulteriori gravi forme di precariato.
Il Consiglio, concordando su questi punti, conferma la propria adesione alla Mobilitazione territoriale durante lo sciopero del 16/12 in cui si terrà un presidio sotto alla Prefettura di Livorno.
13/12/22 Consiglio Territoriale Uilm Livorno

