PIOMBINO – “Quello di oggi è stato un ennesimo incontro “farsa” , nessun piano industriale è stato presentato, nessun Accordo di Programma è stato sottoscritto. Nel frattempo i lavoratori di JSW, GSI e Piombino Logistics sono tenuti costantemente in cassa integrazione e pagano il prezzo degli impegni disattesi da JSW dal 2018. Ma anche gli impegni assunti dalla multinazionale con il MOU del 1 marzo del 2024 con il ministro Urso e le istituzioni locali non sono stati rispettati, a partire dalla mancata presentazione del progetto di revamping che l’azienda avrebbe dovuto presentare entro tre mesi dalla firma dell’intesa”. Lo dichiarano Guglielmo Gambardella, Segretario nazionale Uilm, e Lorenzo Fusco, Segretario Uilm Piombino-Livorno.
“Usciamo dalla riunione profondamente delusi con JSW che ha attribuito al MIMIT ed al Comune la responsabilità dei ritardi sull’Accordo di programma, il sindaco Ferrari che ha ribadito che la presentazione del progetto è propedeutico per il rilascio degli strumenti edilizi e urbanistici, il MIMIT che accusa l’azienda di aver presentato, nell’incontro odierno, solo un programma di produzione di qualche mese” sottolineano.
“Abbiamo quindi chiesto che il governo intervenga per salvaguardare l’unico impianto in Italia di produzione rotaie e che non si corra il rischio di mettere in discussione anche il progetto Metinvest” aggiungono.
“La situazione è gravissima ma sembra che questo risulti solo al sindacato – concludono -Il tavolo è riconvocato il 24 Novembre alle ore 16 per acquisire il Progetto industriale di Jsw, Gsi e Piombino Logistics e per un aggiornamento sullo stato di avanzamento dell’Accordo di Programma”.

