Campiglia Marittima: il Conte della Daunia Don Carlo Mammarella scrive al Ministro Crosetto una lettera di scuse

Ricordiamo la serata del 6 settembre a Villa Mussio in occasione di una serie di eventi denominati “Incontri di Villa Mussio” dove in quell’occasione era stato invitato il Ministro della Difesa Guido Crosetto.

Le polemiche dei giorni successivi erano scaturite dall’assenza di rappresentati dell’amministrazione comunale di Campiglia Marittima.

Uno dei comunicati usciti era a firma de La Svolta

IL COMUNE ASSENTE DAL MINISTRO CROSETTO TRA CONTRADDIZIONI E FAZIOSITÀ. LE ISTITUZIONI VENGONO PRIMA DEL COLORE POLITICO.

Ricapitoliamo:

1. La nostra lista chiede, con un’ interpellanza a firma Tortolini, Poli, Sinibaldi, Vaccarini, se l’assenza all’incontro a Villa Mussio con il Ministro della Difesa era una scelta o tutti gli amministratori erano contemporaneamente indisponibili.

2. La Sindaca risponde a mezzo stampa che era in ferie altrimenti sarebbe sicuramente stata presente, asserendo solennemente che ” le istituzioni sono al di sopra delle opinioni politiche “.

3. In sua assenza gli assessori hanno deciso di disertare per motivi politici di fronte ad un governo diverso dalle proprie convinzioni.

4. In mattinata CONTRORDINE.

Arriva una nota dall’ufficio stampa del Comune che smentisce l’articolo del Tirreno ( e quindi le dichiarazioni della Sindaca ) sostenendo che la decisione di non andare era stata presa all’unisono da tutti.

5. Nella nota si afferma che l’evento era privato. PRIVATO ?? A parte che un Ministro che interviene pubblicamente in un territorio non lo fa mai privatamente, ma la rassegna era talmente privata che hanno partecipato corpi militari, amministratori di centro destra e centro sinistra della provincia di Livorno ( meno il Comune ospitante di Campiglia ). L’evento ( conclusivo dell’intera rassegna ) era talmente privato che ha avuto anche il patrocinio del Comune ! Che poi non è pervenuto.

Nella nota si afferma che la scelta di non presentarsi è un atto di coerenza verso i cittadini. Quali cittadini ? Quando si amministra un Comune si rappresenta tutta la cittadinanza non solo la parte che ti ha votato. Il Ministro della Difesa rappresenta lo Stato Italiano anche se di un colore politico diverso e il Comune di Campiglia è parte dello Stato. Era un dovere che il Comune fosse presente portando il saluto e qualora lo ritenesse anche il proprio punto di vista. Il dialogo e il confronto sono il sale di una democrazia.

L’assenza del Comune è stato un atto irrispettoso, settario, ideologico. Si dovrebbe discutere e dividersi come abbiamo fatto e faremo sulle cose da fare per il proprio Comune ma non sul senso delle istituzioni. Le istituzioni c’erano prima di noi e ci saranno dopo di noi e dovrebbero essere preservate da una certa faziosità primitiva. Una maggioranza elettorale ( pro tempore ) non è mai proprietaria dell’istituzione che amministra. Si dovrebbe essere democratici non solo nel nome ma anche sostanza e nella pratica.

È stato un brutto scivolone perché ( citando il virgolettato poi smentito della Sindaca )

” lo Stato è al di sopra delle opinioni politiche “.

Ora la lettera del Conte della Daunia Don Carlo Mammarella

Il Conte della Daunia Don Carlo Mammarella decide invece di scrivere una lettera indirizzata al Ministro Crosetto porgendo le scuse per quanto accaduto. Di seguito il testo che abbiamo ricevuto.

La precisazione della sindaca Ticciati

In merito a quanto comparso sulla stampa relativamente all’assenza dell’Amministrazione comunale all’evento svoltosi a Villa Mussio alla presenza del Ministro Crosetto dal titolo “Quale difesa per l’Italia e l’Europa”

Ci tengo a precisare che la scelta di non partecipare è stata condivisa dalla sottoscritta con Giunta, Consiglio e maggioranza.

A tal proposito, per massima trasparenza verso i cittadini, vado di seguito a rappresentare le ragioni sottese a questa decisione.

Questa Amministrazione nutre il più profondo rispetto per la Repubblica e per le sue istituzioni e cerchiamo di onorarlo quotidianamente nel nostro operato amministrativo.

Abbiamo concesso il patrocinio alla rassegna “Incontri di Villa Mussio – Estate 2025”, un’iniziativa culturale di rilievo e un’opportunità positiva per il territorio. Il patrocinio, però, ha carattere generale: non implica adesione alle posizioni politiche espresse dai singoli ospiti.

L’incontro con il Ministro della Difesa Crosetto, dal titolo “Quale difesa per l’Italia e l’Europa”, non si configurava come una cerimonia ufficiale convocata dalle autorità dello Stato, bensì come un evento privato, organizzato in forma di intervista pubblica a un esponente politico che legittimamente esprime posizioni che rispecchiano la linea dell’attuale Governo, ma che risultano distanti dalla visione politica della maggioranza che guida questo Comune.

La Sindaca gli Assessori, ed i consiglieri comunali di maggioranza, in quanto figure politiche, hanno quindi scelto consapevolmente di non partecipare, per chiarezza e coerenza politica, che assume per noi un carattere ancora più preminente in un momento storico così delicato.

Questa Amministrazione sostiene infatti che la via per la risoluzione dei conflitti non passi dal riarmo dei singoli Stati, ma dal dialogo, dal negoziato e dal rafforzamento delle iniziative diplomatiche. Siamo inoltre convinti che un aumento massiccio delle spese militari nazionali fino alla soglia del 2% del PIL rischierebbe di sacrificare ulteriormente lo stato sociale, già messo a dura prova, a danno di servizi essenziali come sanità, scuola e welfare.

Per queste ragioni, l’assenza della Sindaca, degli Assessori e della maggioranza consiliare alla serata del 6 settembre non è stata una mancanza di rispetto nei confronti del Ministro Crosetto o delle istituzioni dello Stato, bensì una scelta di coerenza e di trasparenza nei confronti dei cittadini.

Comune di Campiglia Marittima

Alberta Ticciati