Si comunica che, nell’ambito dei mirati servizi predisposti per assicurare il pacifico svolgimento dei consueti festeggiamenti di fine anno, la Questura di Livorno ha impiegato, a partire dal pomeriggio del 31 dicembre 2024 e per le prime ore del 1 gennaio 2025, rafforzati moduli di vigilanza del territorio che hanno portato al controllo di 210 persone e alla denuncia di 4 di esse.
Di particolare interesse, il controllo di un’auto, sulla Aurelia, in zona Montenero, a bordo della quale stavano viaggiando tre ragazzi sorpresi dagli Agenti delle Volanti in possesso di una bomboletta spray di gel urticante a getto balistico, con percentuale di sostanza offensiva ben superiore al limite legale che consente il libero possesso e quindi considerata un’arma propria non da sparo. L’eventuale utilizzo di tale strumento offensivo, specie in zone affollate, avrebbe provocato pesanti ripercussioni sulla sicurezza delle persone presenti.
Inoltre, proprio sul Viale Italia, sempre la Squadra Volanti è intervenuta in ausilio di un equipaggio della Polizia Locale di Livorno che aveva fermato uno scooter su cui stava viaggiando uno straniero visibilmente in stato di ebbrezza e che stava creando pericolo per la circolazione. Proprio a causa del suo stato di alterazione, il conducente opponeva una strenua resistenza contro gli agenti della Locale e, successivamente, contro gli operatori delle Volanti. A peggiorare la situazione l’intervento di una ragazza straniera che accorreva in suo aiuto e che si scagliava contro i poliziotti ferendone lievemente uno ad una mano. Al termine degli accertamenti, al conducente veniva rilevato un tasso alcolemico superiore a più del doppio del limite legale.Dovrà rispondere del reato di guida in stato d’ebbrezza alcolica e, in concorso con la giovane donna moldava accorsa per rafforzare il suo tentativo di sottrarsi ai controlli, dei reati di resistenza e lesioni a p.u..
Non si sono registrate criticità durante i servizi di tutela dell’ordine pubblico realizzati in occasione dei festeggiamenti sulla Terrazza Mascagni.
Va precisato che il procedimento penale non è ancora definito e, pertanto, le contestazioni dovranno essere ulteriormente verificate nell’eventuale giudizio. Solo una sentenza definitiva di condanna potrà far ritenere colpevole l’indagato.

