San Vincenzo: sui ripascimenti in corso

Ciarlare del più e del meno è nella funzione di tutte le piazze e dunque anche di quelle digitali come FB, si sa, non c’è da scandalizzarsi .
Tuttavia quando le chiacchiere sono infarcite di stupidaggini e malevolenze senza sostanza è doveroso disvelarle come si fa con le bugie.
A proposito di quel che si dice dei ripascimenti in corso, proviamo ad immaginare cosa avrebbero detto le stesse voci se fosse mancato il finanziamento di Comune e Regione Toscana dopo lo sconvolgimento naturale avvenuto lo scorso Novembre.
Che i ripascimenti siano caratterizzati da operazioni invasive e dannose per l’ambiente è cosa nota ed oggettiva ma è bene ricordare che molti li avrebbero voluti subito dopo la mareggiata e si adoperavano senza sosta per spingere l’opinione pubblica perché, secondo loro, si ritardava la riparazione del danno. 
Gli Haters da tastiera si sono scatenati.
La pretesa poi di dare lezioni di ambientalismo di fronte agli effetti delle operazioni di ripascimento, pur in parte momentanei e lamentarsene scandalizzati vuol dire mistificare la realtà allo scopo miserabile di approfittarne per insultare Amministratori e Cittadini.
I trattori, i dumper, gli escavatori e le idrovore non dovrebbero essere mezzi da utilizzare sulle spiagge, giova anche ricordare che a nord del Porto gli interventi servono anche e soprattutto a protezione del marciapiede di Viale Marconi, che ha subìto danni dalle mareggiate, ma come mai queste autorevoli voci, questi saggi pieni di scienza non hanno mai mosso un dito e neppure la lingua in passato quando a governare c’erano quelli bravi e sensibili che hanno costruito il porto e come mai ora non ce n’è uno fra questi scienziati che rammenti la mareggiata di novembre e le altre , tante e violentissime che seguirono e la vastità dei danni prodotti? 
Va ricordato che lo scorso anno il Comune non partecipò al bando per il finanziamento della Regione Toscana a favore dei ripascimenti e quest’anno ne sono stati approvati 5 con la speranza che magari non venissero utilizzati tutti o se ne potesse ridurre la portata.
Se sarà così saremo i primi a compiacercene perché continuiamo a pensare in modo coerente che le soluzioni ai problemi presenti tipo l’erosione costiera e l’innalzamento del livello del mare,le opere a mare come i porti, la cementificazione delle coste, lo scarso apporto dei fiumi a causa della riduzione delle piogge e via dicendo, debbano essere progettate e realizzate dalle Istituzioni sovraordinate come Regioni e Governi centrali in stretta relazione con le Istituzioni scientifiche più avanzate. 
Ma occorreva dare una risposta nell’immediato al settore del turismo balneare dopo i gravi danni riportati sull’arenile.

In tutta la indegna gazzarra quotidiana inscenata da questi
”scienziati de noantri”  ci si potrebbe aspettare un segnale di approvazione e di sostegno in favore dell’Amministrazione comunale soprattutto da chi dei ripascimenti beneficia in prima persona: le categorie degli operatori balneari, alberghieri e commerciali per esempio.
E’ la prima volta nella storia del nostro Comune che viene introdotta una Disciplina delle attività di Pulizia degli arenili, fatta con l’aiuto e nel rispetto della Legge, per mettere un freno alla totale anarchia del passato ed evitare gli abusi  e le pratiche dannose che tante volte sono state segnalate dai cittadini e per restituire pari dignità alle spiagge pubbliche rispetto alle Concessioni dei privati anche con un nuovo Piano Spiaggia che riequilibrerà l’estensione delle spiagge pubbliche e di quelle private con misure di maggiore equità e funzionalità a vantaggio di cittadini, turisti e attività.
Di fronte a tutto questo non accade che vi siano interventi a favore, anzi si lascia soffiare sul fuoco con argomenti privi di motivazioni serie ma ricchi di acrimonia e basta.

E a proposito di scemenze, come si può tacere di tutto quel che è stato detto e fatto sulla spiaggia per cani? Offese, intimidazioni, insinuazioni, fake news completamente inventate, un’opposizione nutrita di falsità, generando tra l’altro, un danno di immagine evidente e pesante per tutta San Vincenzo, tutto ciò per ostacolare la scelta trasparente e corretta di gestione dell’area fatta da questa Amministrazione Comunale. 
Il bello è che la nuova baubeach sta funzionando, grazie anche ad un’altra innovazione introdotta dalla stessa Amministrazione:
l’Azienda Speciale. 
Vadano ad informarsi, questi sputasentenze, dalle tante esperienze che altre Amministrazioni hanno sperimentato e che danno risultati ottimi di maggiore efficienza ai servizi pubblici. 
A dimostrazione del fatto che questa Amministrazione lavora e mette in campo azioni che hanno l’unico scopo di favorire l’interesse pubblico, la comunità.

Siamo certi che chi legittimamente vuole esprimere dissenso e contrarietà rispetto alle scelte di questa Amministrazione lo farà argomentando seriamente i propri punti di vista in modo rispettabile, civile e democratico, chi invece scambia la critica con l’offesa, il dissenso con lo sbeffeggiamento, la rabbia repressa, l’insulto fine a se stesso, la maledizione,  rivela chiaramente il brodo di coltura di cui si nutre e cioè la sua evidente ignoranza.

-Officina San Vincenzo