JSW: “Ancora ritardi e nessun vero piano industriale”

PIOMBINO – Si è tenuto ieri l’incontro al Ministero sul rilancio del polo siderurgico di Piombino e sul piano industriale di JSW Steel.

Già nel precedente incontro del 24 ottobre in Comune, dedicato allo stato di avanzamento dell’Accordo di Programma, erano emerse criticità e ritardi. Ad oggi, a fine ottobre, la firma non è ancora stata raggiunta, a causa dei problemi legati alla questione ambientale e all’utilizzo delle aree con Metinvest.
Nell’incontro, sul piano industriale, nessuna novità concreta: si è ripetuta la solita “barzelletta” sulla variante urbanistica, che continua a essere usata come pretesto.
Senza quella variante, infatti, non può partire il revamping del treno rotaie, un passaggio essenziale per la ripresa produttiva.
Invece di presentare un vero piano industriale, JSW ha illustrato solo un piano di lavoro per i prossimi sei mesi, senza impegni certi su investimenti, tempi o occupazione.
Il Governo si è detto poco soddisfatto dell’atteggiamento dell’azienda e ha riconvocato un nuovo incontro per il 24 novembre, nel quale si dovranno affrontare sia l’avanzamento dell’accordo di programma che il piano industriale.
È evidente che questi ritardi incideranno anche sull’altro soggetto privato, Metinvest Adria, rallentando ulteriormente ogni prospettiva di rilancio.
Come USB, abbiamo ribadito che serve un intervento pubblico diretto, con la nazionalizzazione di un settore strategico come la siderurgia, a partire da Piombino, dove la produzione di rotaie è di interesse nazionale per gli investimenti di RFI e per le infrastrutture del PNRR.
USB Piombino
USB Nazionale – Settore Industria