Piombino: combustione illecita di rifiuti, denunciato

In linea con la sempre elevata sensibilità per la salvaguardia dell’ambiente in ogni suo aspetto, costante ed incisiva è l’azione posta in essere dal comparto Forestale dell’Arma dei Carabinieri, con la predisposizione anche di mirati servizi tesi alla prevenzione di illeciti. In tale ambito, i Carabinieri Forestali del NIPAAF di Livorno hanno contestato il reato ambientale di abbandono di rifiuti non pericolosi e combustione illecita di rifiuti ad un 50enne. 

L’intervento dei militari

I militari sono infatti intervenuti, unitamente ai vigili del fuoco e ai colleghi del NORM della Compagnia di Piombino, sul luogo di un incendio segnalato in loc. Gagno del comune di Piombino, nelle pertinenze di un’abitazione privata. Qui i militari hanno appurato che era stato appiccato il fuoco ad un cumulo di rifiuti di varia natura (vetro, carta, plastica, ferro e metalli vari, materiale tessile e materiale edile da demolizione), in violazione dellanormativa ambientale che sanziona chi appicca il fuoco a rifiuti abbandonati o depositati in maniera incontrollata (illecito previsto dall’art. 256 bis del D. Lgs. nr. 152 del 2006, il Testo Unico dell’Ambiente), risalendo dopo alcuni accertamenti al presunto autore dell’abbruciamento.

I militari hanno deferito l’uomo all’AG di Livorno e proceduto al sequestro del materiale parzialmente combusto.

Nel rispetto dei diritti delle persone indagate, sono da ritenersi presunte innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – sino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.