Bruciati pallet in un terreno, denunciato operaio di un’impresa agricola

In linea con la sempre elevata sensibilità per la salvaguardia dell’ambiente in ogni suo aspetto, costante ed incisiva è l’azione posta in essere dal comparto Forestale dell’Arma dei Carabinieri, anche con la predisposizione di mirati servizi tesi alla prevenzione di illeciti. In tale ambito, i Carabinieri Forestali del Nucleo di Venturina hanno contestato il reato ambientale di combustione illecita di rifiuti non pericolosi ad un 45enne, operaio di un’azienda agricola del grossetano. 

I militari hanno accertato che in località Le Capanne del comune di Piombino, in un terreno adibito ad oliveto che l’azienda ha in affitto, era stato appiccato il fuoco ad un cumulo di pallet di 1,5 metri cubi depositati in maniera incontrollata sul terreno, in violazione della normativa ambientale che sanziona chi appicca il fuoco a rifiuti abbandonati o depositati in maniera incontrollata (illecito previsto dall’art. 256 bis del D. Lgs. nr. 152 del 2006, il Testo Unico dell’Ambiente), risalendo dopo alcune indagini ed accertamenti al presunto responsabile che è stato deferito all’AG di Livorno.

Nel rispetto dei diritti delle persone indagate, queste sono da ritenersi presunte innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – sino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.