Campiglia Marittima: successo per Apritiborgo

E’ stato il festival del pubblico e degli artisti questo 19° Apritiborgo che si è concluso nella serata di ferragosto, dopo la mezzanotte, con un grande seguito di persone di ogni età accompagnate fuori dal borgo per tornare a casa, dalla musica itinerante delle immancabili street band, dopo una serata, o più d’una per gli affezionati.

Un pubblico di appassionati alla scoperta della “Città nascosta”

Un pubblico di appassionati che si sono mossi alla scoperta della “Città nascosta” (tema di quest’anno) tra figure fantastiche, danze e giocolerie tecnologiche, marionette, satira, comicità esilarante e scanzonata, ironia impegnata e dramma filosofico, senza trascurare l’atmosfera fiabesca creata dalle bolle di sapone che fa tornare per un attimo sognante all’atmosfera dell’infanzia.

Le parole di Alice Masoni della direzione artistica

Festival del pubblico e degli artisti perché tra loro è scattata più di ogni altro anno la scintilla: “Gli artisti sono rimasti tutti entusiasti del pubblico di Apritiborgo – spiega al termine degli spettacoli di ferragosto Alice Masoni della direzione artistica – hanno trovato un pubblico, interessato, attento, coinvolto ed educato, dai bambini agli adulti, che ha scelto, cercato e trovato gli spettacoli godendone tutto il significato e il messaggio dello spettacolo dal vivo”.

Cinque giorni di allegria e di spettacoli

Cinque giorni durante i quali si sono scoperte anche delle coincidenze che hanno aggiunto poesia e creato legami: nella serata d’apertura l’autore Alberto Prunetti si è presentato allo spettacolo “Giù la testa, brodo”, tratto da un suo romanzo e interpretato da Marco Fiorentini della compagni Guascone Teatro. “E’ già stata quella una bella sorpresa – racconta l’attore – ma un’assoluta emozione è stata quando sua madre, guardando la casa che fa da scenografia allo spettacolo, via Portelli 13, ha riconosciuto che era proprio la casa dove lei ha abitato da bambina. Nessuno di noi lo sapeva e poteva saperlo, e poi, altra bella coincidenza, a un passo da lì c’è via Guasconi… come la nostra compagnia”.

C’è stato anche chi tirando tardi per salutare gli artisti al termine di uno spettacolo è arrivato in ritardo al successivo e ha potuto avere una replica in esclusiva, riuscendo così a completare il proprio programma personalizzato della serata: anche questo è il teatro di strada!

A Michele Crestacci il riconoscimento “Tra strada e palcoscenico”

Nel corso del festival è stato assegnato a Michele Crestacci, apprezzatissimo comico improvvisatore nell’anfiteatro della Rocca, “Tra strada e palcoscenico” istituito da qualche anno dal comune di Campiglia M.ma, a tale proposito l’assessora al turismo Stella Zannoni si è congratulata ed ha commentato “Un ringraziamento va al pubblico, perché è anche grazie a lui che siamo arrivati alla diciannovesima edizione di questo percorso importante, che ha visto nascere Apritiborgo solamente con la durata di tre giorni ed evolversi con la formula dei cinque giorni di oggi.

Cinque giorni impegnativi perché la macchina organizzativa è veramente complessa per tutti i compiti che svolge,
dalla sicurezza alla viabilità e per tutto quello che comporta organizzare un festival di strada
all’interno del centro storico medievale.”

L’assessora ha quindi ringraziato tutte e tutti coloro che fanno parte dell’organizzazione che hanno coordinato l’evento che richiede mesi di lavoro per dare la possibilità di godere di circa venti spettacoli ogni sera: “Spettacoli diffusi in tutto il borgo, che mettono in luce le nostre piccole strade e piazze per valorizzarle ancora di più, grazie a un viaggio che ha come guide artisti che fanno
sognare e ridere grandi e piccini”.

“Un’edizione della quale possiamo essere molto soddisfatti – ha detto la sindaca Alberta Ticciati – per la qualità degli spettacoli e per un’affluenza piena ad ognuno di essi e a tutto il borgo, mi unisco ai ringraziamenti dell’assessora Zannoni a tutti coloro che hanno lavorato con la massima dedizione, agli enti che ci hanno sostenuto e patrocinato, al presidente della Regione Giani che ha tagliato il nastro con noi, agli sponsor, alla giunta in generale e all’assessora alla cultura Silvia Benedettini che si è occupata del coordinamento tra l’offerta del festival e le altre iniziative culturali che con oggi riprendono i loro orari, da segnalare che fino al 24 agosto si può visitare a Palazzo

Pretorio l’interessante mostra fotografica ‘Il tempo dei carbonai’ – e aggiunge – fa molto piacere e rappresenta un altro importante obiettivo raggiunto la soddisfazione delle attività del centro storico di Campiglia Marittima che hanno lavorato forse come mai prima nella storia di Apritiborgo a dimostrazione, se ce ne fosse bisogno, che a distanza di quasi 20 anni, questo festival riesce a offrire una proposta articolata, innovativa ed accattivante. Vi aspettiamo dunque alla ventesima edizione di Apritiborgo e ogni altro giorno dell’anno con l’impegno a migliorarci sempre”.

24 compagnie dall’Italia e dal mondo


Sono state 24 le compagnie provenienti dall’Italia e dal mondo (Francia, Argentina, Filippine, Germania). Ogni sera 40 repliche, tutte ovviamente rigorosamente dal vivo con un alto livello di qualità artistica.

Apritiborgo è tra i 58 festival italiani di Teatro riconosciuti dal Ministero della Cultura e finanziati dal fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo (FNSV). Apritiborgo 2025 ha avuto il patrocinio di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Provincia di Livorno, Provincia di Grosseto, Provincia di Pisa, Provincia di Siena, I Borghi più belli d’Italia, Associazione Nazionale Arti Performative. Il contributo di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Camera di Commercio Maremma e Tirreno.