Venturina Terme: concluso il corso di italiano per stranieri

Sì è concluso il corso di italiano per stranieri che è stato un successo per il gradimento, per i risultati
ottenuti dagli studenti e per il clima instaurato nella classe e nei gruppi di lavoro.

“Si è trattato di un percorso che ha rappresentato non solo un’opportunità per apprendere la lingua,
ma anche un momento di crescita personale e culturale per le persone che hanno partecipato –
commenta l’assessora alla cultura e politiche sociali Silvia Benedettini – Sia i ragazzi che la docente
si dichiarano molto soddisfatti, soprattutto per il clima di fiducia che si è creato e per le relazioni
che pian piano si sono sviluppate. Sicuramente il prossimo anno scolastico ripeteremo l’esperienza
certi dell’importanza di dare una risposta ai bisogni del territorio”.

“Desidero a nome dell’amministrazione comunale ringraziare tutti i partecipanti per la loro
dedizione e il loro entusiasmo – aggiunge Benedettini – un ringraziamento speciale va alla nostra
docente Claudia Lorenzelli del Centro Provinciale Istruzione degli Adulti, che ha saputo portare
avanti il corso con grande umanità e professionalità. Un ringraziamento anche ad Auser per la
disponibilità del locale all’interno della loro sede, che il comune ha provveduto a dotare di una Lim
(lavagna interattiva multimediale) per facilitare l’attività didattica e uniformarla a quelli che sono
gli standard ministeriali.

Al termine del corso gli allievi hanno scritto, in un buon italiano, una bella lettera di ringraziamento
alla docente nella quale di sono detti impazienti di incontrare di nuovo la prof. Claudia
al prossimo
corso per tutto ciò che il suo lavoro ha significato: “quando arriviamo in Italia non sappiamo nulla
della lingua italiana, ma ora ci sentiamo molto avanti, non potevamo leggere né parlare, ma ora si!”
Come si ricorderà dalla presentazione dell’avvio dei corsi, questi sono ripartiti dopo alcuni anni di
pausa dovuta soprattutto all’interruzione delle attività a causa del Covid. Questa ripartenza è stata
particolarmente apprezzata e partecipata, con circa 40 iscritti tra uomini e donne ragazze e ragazzi
di diverse nazionalità, Gambia, Senegal e Marocco. L’iniziativa è inserita nella Rete toscana del
progetto Fami, il Fondo asilo, migrazione e integrazione presentato dalla Regione Toscana ed
approvato dal Ministero dell’interno.