IL 30/09/2024 abbiamo presentato una mozione a firma Sinibaldi, Tortolini, Poli, Vaccarini che chiedeva di regolamentare l’uso dei fertilzzanti proveninenti dalla lavorazione di biomasse miste a rifiuti organici. L’obiettivo era conciliare le necessià delle attività agricole con il dovuto contenimneto dei cattivi odori per cittadini e turisti. In assenza di una legge regionale, che altresì hanno fatto in Emilia e Veneto, la proposta era di aggiornare il regolamento comunale del settore agricolo di concerto con gli operatori. Dopo una prima contrarietà la maggioranza votò la nostra proposta.
Il 23/04/2025 tutto taceva e quindi abbiamo fatto un’interpellanza a firma Tortolini per capire a che punto eravamo con l’approcciarsi della stagione. Rispose l’assessore Zannoni assicurando che se non ce la facevano a modificare il regolamento, il Comune avrebbe proceduto con ordinanze del Sindaco per imporre metodi di posa tra cui l’incorporazione rapida nel terreno per ridurre al minimo i cattivi odori. Ne prendemmo atto.
Il 23/06/2025 tornammo sull’argomento con una mozione che chiedeva il coordinamento con gli altri Comuni perchè ci sono terreni agricoli confinanti per cui la sola regolamentazione Comunale rischia di essere inefficace. La Capogruppo di maggioranza, con la consueta sicurezza stentorea, indicò il voto contrario liquidando la proposta come inutile perchè il Comune lo stava già facendo.
Poi accade che la realtà supera l’ ostentazione perché siamo arrivati a Luglio e dopo cotanta attenzione, si è ripetuta pari pari la stagione del 2024: odori nauseabondi che a seconda del vento hanno coinvolo l’intera Venturina con concentrazioni particolari nelle zone limitrofe a quelle caratterizzate dalla posa di questo particolare fertilizzante che deriva dalla lavorazione di biomasse e rifiuti organici.
Sono state fatte le ordinanze promesse ? Dove ? Quando ? Oppure non si è proceduto e perchè? Chi controlla ? E’ stato individuato il vigile rurale ?
La nostra proposta non era unilaterale ma tendeva a conciliare l’attività agricola con il turismo e le giuste esigenze della cittadinanza. Purtroppo siamo di fronte alle solite chiacchere e alla solita inerzia.

