Tra i fenomeni che destano maggiore attenzione, le truffe on linesono oggetto di costante attenzione da parte dei Carabinieri del Comando Provinciale di Livorno. L’azione è rivolta sia in chiave preventiva, attraverso numerosi incontri informativi tenuti dall’Arma in tutto il territorio della provincia, sia attraverso un’azione di repressione per l’individuazione degli autori.
In tale ambito, i Carabinieri della Stazione di Piombino, a seguito di accurati accertamenti, hanno individuato e denunciato all’A.G. una coppia di 35enni di origini asiatiche, un uomo e una donna entrambi residenti nel nord Italia e con precedenti di polizia anche specifici, gravemente indiziati di essere gli autori di una frode ai danni di un 50enne del posto.
La vittima, avvedutasi di alcune insolite e disconosciute transazioni, in particolare 8 pagamenti avvenuti tramite la propria carta di credito per un importo complessivo di 160 euro, si è rivolta ai Carabinieri per denunciare l’accaduto.
L’attività di indagine che ne è scaturita ha consentito di identificare una donna quale intestataria di un conto gioco virtuale su cui erano confluiti i pagamenti sotto forma di ricariche. Ulteriori approfondimenti sui flussi di denaro hanno consentito di identificare anche il convivente della donna quale complice nella gestione fattiva del conto e dei relativi accrediti. Entrambi sono stati denunciati per frode informatica in concorso.
L’Arma richiama l’attenzione sui consigli sulla sicurezza, diffusi anche nel corso di numerosi incontri che si sono tenuti e continueranno a tenersi in tutta la provincia per evitare di rimanere vittima di frodi.
Nel rispetto dei diritti delle persone indagate, sono da ritenersi presunte innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – sino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.

