Non bastasse il fortissimo disagio che costringe centinaia di persone a tapparsi in casa a Venturina Terme, questi sciami di zanzare stanno provocando, non troppo distante da noi, un preoccupantissimo allarme per il famigerato virus della “West Nile”, che nei soggetti anziani o più deboli può portare gravissime complicazioni neurologiche quali meningite, encefalite o meningoencefalite.
Da marzo ho chiesto che il Comune facesse interventi per il problema delle zanzare che già lo scorso anno aveva esasperato mezza Venturina Terme, le solite risposte: tutto a posto, tutto fatto, hanno anche rassicurato che “La pubblicazione della programmazione degli interventi, delle ordinanze, oltre a brochure e locandina informativa avverrà sulla pagina web del sito istituzionale, oltre che con vari mezzi di comunicazione.”. Cosa hanno fatto? NIENTE! E ora è troppo tardi perché gli interventi andavano fatti quando ho chiesto provvedessero.
Tufaia, Pantalla e la zona dell’Aeroporto sono invivibili ed una biologa locale ha evidenziato come il Comune, forse a seguito della nostra segnalazione, l’avesse contattata per un sopralluogo per la gestione del fenomeno ma poi siano spariti.
Anche stavolta le loro chiacchiere sono restate chiacchiere, purtroppo però ora io e Cambiamo Futuro quantomeno portiamo la cosa a conoscenza dei cittadini così che possano farsi la loro idea su cosa dicono e cosa fanno e di come praticamente non coincida MAI.
Ecco le chiacchiere: “questa Amministrazione interviene con trattamenti antilarvali su circa 1200/1300 caditoie e griglie stradali, dove sono presenti o si possono presentare ristagni d’acqua, nel periodo che va da aprile a settembre con frequenza 30gg. Oltre a questo, l’Amministrazione Comunale interviene sempre con interventi antilarvali su tutte le aree a verde dove si presentano e/o potenzialmente si possono formare ristagni d’acqua nel periodo da aprile a settembre con frequenza periodica 30gg. Per la zona dei laghetti di Tufaia la frequenza di intervento viene raddoppiata nei mesi di luglio agosto.” 
Addirittura ci raccontavano che “Per l’anno corrente è intenzione ampliare il raggio di azione sia temporale che spaziale, coinvolgendo la comunità rendendola parte attiva nella prevenzione alla prolificazione degli insetti, sia con informative che con ordinanze volte anche alla prevenzione/controllo delle malattie trasmesse da insetti vettori ed in particolare da zanzara
tigre (aedes albopictus) e da zanzara comune (culex spp.).” 
Che giudichino i cittadini, io, anche questa volta, ho la coscienza a posto, quella di chi segnala scrupolosamente, costruttivamente e collaborativamente perché tutto vada bene, francamente non so loro come facciano.


 
													 
													