Riotorto: seconda edizione del “Piombino Rainbow – Pride Fest”

È tutto pronto per la seconda edizione del “Piombino Rainbow – Pride Fest” che si terrà dal 3 al 6 luglio alla Pinetina di Riotorto.

Dopo il successo della prima edizione che ha coinvolto quasi mille persone, nel 2025 il programma è ancora più ricco, accogliente e coraggioso: talk di prim’ordine (segnatevi sull’agenda il dibattito della sera del 6 luglio), workshopspettacoli musicalistand artigianalibuon cibo e un’area kids con gonfiabili per i più piccoli.

L’evento, aperto a tutti e tutte, è nato dal basso, organizzato da Piombino Rainbow di Arcigay Livorno con l’obiettivo di creare uno spazio visibile, sicuro e condiviso per la comunità LGBTQIA+ e non solo. 

Giovedì 3 luglio al via l’inaugurazione (ore 19) del Pride Fest con la presidente nazionale Arcigay, Natascia Maesi, e le associazioni LGBTQIA+ (partecipano Arcigay Livorno. Agedo Livorno, l’Approdo, Famiglie Arcobaleno).

A partire dalle 21.15 live music con i NICE & Samuel Pellegrini.

Venerdì 4 luglio, alle 19 spazio alla lettura grazie alla collaborazione di Assaggialibri e della casa editrice Le plurali, con la presentazione del libro “Rivoluzione non binaria” con l’attivista Lou Ms.Femme.

Alle 21.15 live music con Luca Dieci e Chiara e, a seguire, DJ set con EVO DJ e drag show con La Cheressa e JTGaga.

Sabato 5 luglio alle 19 “Un’Alice come un’altra: storia di una ragazza trans” con letture a cura di Michele Paolettidell’associazione Assaggialibri.

Alle 21,15 spettacolo musicale con gli Emmepi3 e, a seguire, DJ set VIDEO DANZcon Stefano Calvi & Daniele Stella e drag show e animazione con La Cheressa e i Go-go guys.

Domenica 6 luglio serata finale con aperitivo in musica, dalle 19.00, con i Due di Brisca, mentre alle 21.30 si chiude in bellezza con un appuntamento di rilevanza nazionale: “Fuori tuttƏ! Voci e sguardi contro l’odio fra attivismo, cultura e memoria”, talk moderato da Lorenza Boninu, con ospiti d’eccezione: Vanessa Roghi (storica e autrice di programmi di storia per Rai Tre), Porpora Marcasciano (sociologa e attivista trans, candidata al Nobel per la pace), Giulia Blasi(scrittrice, formatrice e public speaker) e Cathy La Torre (avvocata, consulente, attivista, specializzata in diritto antidiscriminatorio), che si confronteranno su diritti, omotransfobia e resistenza culturale.