Parchi: la proposta di Piombino, San Vincenzo e Suvereto per una ripartizione chiara e trasparente del contributo pubblico

I sindaci di Piombino, San Vincenzo e Suvereto oggi, martedì 27 maggio, durante l’assemblea dei soci della Società Parchi Val di Cornia hanno proposto l’adozione di una nuova e più chiara ripartizione del contributo pubblico in favore della società. Proposta che, però, non ha raggiunto l’unanimità.

“Per molto tempo – dichiarano i sindaci Ferrari, Riccucci e Pasquini – i Comuni hanno partecipato economicamente al bilancio della Parchi seguendo un andamento storico e senza un criterio che fosse proporzionato rispetto ai centri di costo e al numero di abitanti, che sono i parametri richiamati nell’atto costitutivo della società. Ciò ha comportato un aggravio significativo per alcuni soci, soprattutto per il socio di maggioranza, che ha posto come imprescindibile la necessità di un riequilibrio.

Partendo da questo stato delle cose e dalla richiesta di tutti di maggiore chiarezza, l’esigenza che abbiamo tradotto nella proposta è quella di riportare criteri ragionati e più condivisi possibile e ottemperare a un principio di mutualismo che sia, però, concreto e fondato sulle effettive esigenze della società e sui costi delle strutture che gestisce. La motivazione che ci muove è quella di collaborare per costruire un futuro sostenibile per la Parchi e per i suoi soci e definire una modalità che sia certa, equa e che dia garanzie alla società.
Dispiace che il Comune di Campiglia non condivida questa visione e questo equilibrio tra sostenibilità e mutualismo, ma contiamo di poter collaborare fattivamente tutti insieme per un piano di rilancio della società, che potrà aiutare a ricomporre le posizioni”.