“Piombino ha scoperto l’Arera”

Ebbene si , non sapevamo neanche cosa fosse e cosa facesse, ma abbiamo dovuto intanto scoprire che Arera è un’autorita’ amministrativa indipendente che vigila su di noi per quanto riguarda tariffe energetiche, rifiuti e altro ancora, con oltre 200 dipendenti, abbiamo letto che esiste da tanti anni e che ha cambiato vari nomi, ma insomma c’è .

Come vigili sulle tariffe lo apprezziamo ogni volta che paghiamo una bolletta.

Abbiamo toccato con mano la nostra abissale ignoranza perché Arera ha parlato anche di Piombino, tra molti altri temi, con una deliberazione che tocca l’argomento rigassificatore, una delibera tanto per cambiare molto enfatizzata dai giornali locali.

Intanto complimenti vivissimi a chi l’ha letta e capita, perché la delibera, in barba alla semplificazione, è complicatissima.

Roba per addetti ai lavori, mica per semplici cittadini impegnati a difendere il loro territorio.

Semplici si , sempliciotti forse no.

Ci pare di capire che Arera abbia evidenziato la necessità di svolgere un’analisi costi benefici sui progetti di allacciamento del nostro terminale e di considerare anche gli impatti sui costi derivanti da eventuali scelte di ricollocazione di tale terminale.

Ancora:Arera ritiene che la ricollocazione dell’impianto in Alto Tirreno, leggasi Vado,comporti rilevanti costi sia di allacciamento che di adeguamento e quindi sia inefficiente e diseconomica rispetto al l’utilità marginale dell’investimento.Come dire che Snam ci guadagna troppo poco.

E continua,ribadendo il concetto, e facendo presente che l’impianto secondo Snam sarebbe indisponibile per circa un anno, con catastrofiche previsioni addirittura nel medio lungo periodo in considerazione, pensate voi, di una possibile maggiore esposizione ad eventi meteo marini avversi.

Questa è davvero stiracchiata!

E gli altri impianti in mezzo al mare?

Comunque la conclusione è che Arera sospende la valutazione dell’intervento Alto Tirreno e i relativi riconoscimenti tariffari.

Non stabilisce nulla.

Due anni or sono noi dicemmo in tutte le salse che un investimento del genere per un breve periodo non aveva senso, infatti Snam aveva chiesto una concessione per 25 anni.

Poi l’autorizzazione fu rilasciata per soli tre anni e a dire il vero Snam rivide il progetto proprio per questo, rinunciando alla realizzazione del mega impianto in loc. Vignarca.

Tutti gli Enti hanno rilasciato.pareri favorevoli molto condizionati solo su un’ipotesi di tempo limitata, tre anni appunto.

E ora Arera ritiene che sia diseconomico spostarlo.

Ma lo sa Arera che profitti ha Snam?

Lo sa che questo impianto in due anni è stato ampiamente sottoutilizzato?

Lo sa che gli eventi meteo avversi spesso impediscono gli approvvigionamenti delle metaniere al rigassificatore, perché restano per giorni e giorni fuori dal porto?

Lo sa che le tariffe del gas dipendono da fattori molto complessi e sofisticati, e potremmo aggiungere aggettivi meno gentili, e non certo dai lavori di scavo di Snam?

Lo sa Arera che i tubi collocati a Piombino possono essere usati anche per altri scopi?

Lo sa Arera che l’emergenza gas in Italia non esiste?

Lo sa Arera che in Italia c’è l’impianto di Livorno,rimasto inattivo a lungo senza che accadesse proprio niente,Porto Viro, Panigaglia, e da ora pure Ravenna?

Lo sa Arera che questa è una storia politica, fatta di atti che devono essere onorati e non di minacce, neanche velate, di tariffe aumentate?

Lo sa benissimo, tanto che ha deliberato come suddetto e tanto che alcuni ne hanno approfittato.

Noi siamo al centro di una manovra , lo abbiamo chiaro.

Chi vuole fortemente il rigassificatore a Piombino è potente e gioca tutte le carte che ha.

Stavolta ha giocato la carta Arera.

Gruppo Gazebo 8 giugno

Comitato La Piazza Val di Cornia.

Rete No Rigass No GNL