Ieri, in consiglio comunale, è stata presentata una mozione, dove il PD (facendo sua un’istanza di Sinistra Italiana) chiede al Comune di Piombino di ripudiare la guerra, o meglio, chiede al Comune di Piombino di aderire alla campagna di Emergency “R1PUD1A”.
Suona strano che proprio il PD, faccia sua un’istanza dichiaratamente anti atlantista e sotto un certo punto di vista anti-italiana.
La campagna attacca anche il nostro paese, come se, parole loro, l’articolo 11 della costituzione -quello che recita che l’Italia ripudia la guerra- non sia del tutto “realizzato”, anzi addirittura continuano a decantare una responsabilità dell’Italia nel campo dei conflitti internazionali.
Fa strano, molto strano, è l’unica parola che ci viene in mente quando proprio il PD – dichiaratamente pro Biden – chiede di approvare un progetto che critica la vendita di armi ai paesi in conflitto – ricordando i miliardi di dollari spesi per le armi all’Ucraina-, insomma, contraddizioni su contraddizioni, forse per strizzare l’occhio ad una certa sinistra che con il PD ha poco o nulla a che fare… anche se oramai è sotto gli occhi di tutti che su questo tipo di istanze, almeno a Piombino, siano diventati una “succursale” di Sinistra Italiana.
Ricordiamo che sul piano della difesa europea, tanto criticato da Emergency, una parte del Partito Democratico ha votato a favore, mentre altri eurodeputati schleiniani hanno votato contro, insomma, che facciano pace con loro stessi prima di chiedere agli altri.
FdI ha votato contro questa mozione chiaramente strumentale e di certo non affine con i comportamenti del Partito Democratico, e il sindaco Ferrari, che sulla costituzione – quindi anche su quell’articolo 11 – ha giurato ben due volte, si è sempre espresso contro ogni tipo di aggressione bellica (ricordiamo il comportamento dell’amministrazione a sostegno della popolazione ucraina sfollata).
L’amministrazione comunale è già attiva in progetti per la sensibilizzazione e per lo sviluppo di un pensiero pacifista nei nostri giovani.
Che il PD si faccia un esame di coscienza e che non chieda a noi di approvare un testo del genere, che gli unici in contraddizione sono proprio loro.
Gruppo consiliare Fratelli d’Italia Piombino
Paolo Di Paola
Davide Anselmi
Elvis Cosimi
