Fdi: “Per la sanità Toscana nuovo buco di bilancio da 311 milioni”

(ANSA) – FIRENZE, 11 MAR – “Nonostante l’aumento dell’Irpef, la Regione Toscana continua ad avere un buco di bilancio da 311 milioni di euro. Quanto affermato dal governatore Giani e dall’assessore Bezzini nelle settimane scorse per cui i conti sanitari sarebbero in pareggio, viene clamorosamente smentito dai fatti”. Così i consiglieri regionali Fdi Diego Petrucci e Vittorio Fantozzi (capogruppo).

“La sanità toscana – ha spiegato Petrucci – continua a produrre debito. Per ripianare il buco, in questa variazione di bilancio viene aumentato l’indebitamento per 50 milioni di euro, si attinge per 25,4 milioni di euro dal fondo di riserva, e il restante buco viene ripianato con i 129,6 milioni di euro derivanti dall’aumento dell’Irpef e con i presunti introiti del payback farmaceutico per un valore di 106 milioni di euro.

Inoltre questa variazione certifica nero su bianco che l’aumento dell’Irpef serve solo a coprire il buco di bilancio e non ad avere migliori servizi sanitari perché i 129,6 milioni di euro passano dalla spesa corrente alla capitale”. “Si tratta di una gestione finanziaria scandalosa da parte del centrosinistra toscano – ha aggiunto – che dimostra di essere solo in grado di mettere le mani in tasca ai cittadini”. Per Fantozzi “questa nuova variazione di bilancio, che fa emergere un nuovo, ulteriore esempio di cattiva gestione economica, alla fine verrà pagata dai toscani. L’aumento dell’Irpef per sanare il buco della sanità ha effetto di lungo periodo, ma arriva. Lo vedono adesso su stipendi e conti economici i cittadini cosa sta comportando l’aumento del 2023, che noi abbiamo contestato a lungo. Sarà così anche per questa operazione finanziaria di Giani e compagnia”. (ANSA).

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ANSA_per_CONS_REG_TOSCANA GRAZIE PRESIDENTE GIANI. CHAPEAU. 

Sembra proprio che non sia stato sufficiente aver raddoppiato l’addizionale IRPEF (passata dall’1,68% al 3,32%) ai ceti medi della “tua” Toscana, adducendo la scusa di migliorare il bilancio sanitario. Complessivamente, il buco strutturale della sanità sta costando ai toscani 311 milioni di euro, altro che pareggio, come affermano il governatore Giani e l’assessore Bezzini. La sanità toscana continua a produrre debito, e l’aumento dell’Irpef di circa 130 milioni di euro (milioni tirati fuori dalle tasche della classe media toscana) serve solo a coprire una parte del buco di bilancio, non certo ad avere migliori servizi sanitari, come invece ci vogliono far credere dalla Regione. Come possiamo definire questa gestione finanziaria del centrosinistra se non scandalosa? Gli effetti dell’aumento dell’Irpef per sanare il buco della sanità si vedranno sul lungo periodo, ma arriveranno, e sarà – per l’ennesima volta – a discapito dei cittadini toscani, senza nessun tangibile miglioramento nel servizio sanitario regionale. Chapeau.

Fratelli d’Italia Piombino