I Carabinieri della Compagnia di Cecina coadiuvati dai colleghi della Compagnia di Piombino,
del Nucleo Cinofili di Pesaro, nonché dal 4° Nucleo Elicotteri dei Carabinieri di Pisa e dal N.A.S di
Livorno, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio, secondo le linee
condivise in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presso la Prefettura
di Livorno, mirato alla prevenzione e al contrasto delle diverse forme di illegalità diffusa, con particolare riguardo alla vigente norma in materia di stupefacenti, anche nei pressi delle aree
periferiche, nell’ottica dell’incremento dei livelli di sicurezza generale.
Numerose le pattuglie che hanno effettuato controlli sulle principali arterie stradali di Cecina e
Rosignano Marittimo, ponendo attenzione anche alla prevenzione d’incidenti stradali e di
comportamenti scorretti ed irresponsabili alla guida.
In riferimento all’attività, i militari hanno attuato un’azione coordinata dal Comando Compagnia di
Cecina tramite la locale Centrale Operativa tesa ad eseguire un presidio penetrante e prolungato sul territorio nelle decorse ore mattutine.
In area urbana di Cecina, nella zona di viale Fratelli Rosselli, i carabinieri operanti hanno sorpreso e denunciato una donna di origini piemontesi per inosservanza degli obblighi inerenti alla misura di prevenzione personale impostagli dall’Autorità di P.S. Si tratta di una donna sulla quarantina, con precedenti di polizia, sottoposta alla misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio dal comune di Cecina, irrogato per la durata di 2 anni e notificato nel novembre scorso per aver commesso reati contro la persona anche nel territorio di Cecina e ritenuta per questo persona pericolosa.
Nel corso del servizio, in quella via Terra dei Ceci, i carabinieri hanno individuato e fermato un
uomo sulla trentina mentre si trovava alla guida di un’autovettura di grossa cilindrata.
Già noto per alcuni precedenti, alla richiesta di mostrare i documenti, l’automobilista è risultato
sprovvisto della patente di guida poiché revocata dal 2019.
Lo stesso è risultato non nuovo a tali violazioni in quanto, a seguito di ulteriori verifiche, i carabinieri hanno verificato che era stato già sorpreso a circolare con patente revocata. È stato pertanto denunciato in stato di libertà per guida senza patente – recidiva – e il mezzo è stato sottoposto a sequestro amministrativo ai fini della confisca.
Nel corso delle suddette attività, condotte in via della Cava e nel viale Fratelli Rosselli, sono state
ritirate due patenti a due automobilisti di 30 e 40 anni, controllati alla guida delle rispettive
autovetture e sorpresi con tasso alcolemico rispettivamente superiore del doppio e del triplo al
limite consentito, (1,36 g/l e 1,65 g/l). Oltre al ritiro immediato delle patenti, sono stati denunciati a
piede libero all’AG di Livorno per guida in stato ebbrezza alcolica.
Sempre la mattina, i militari del Nucleo operativo e Radiomobile a seguito della richiesta del
titolare di un esercizio commerciale intervenivano individuando il presunto autore del furto di due
telefoni cellulari del valore complessivo di euro 1800, recuperando il materiale asportato e
restituendolo al legittimo proprietario.
In analogo intervento effettuato presso un supermercato del centro cittadino, i militari, su richiesta
del titolare, intervenivano a seguito del furto di una pregiata bottiglia di vino del valore di euro 340, riuscendo ad identificare una donna di origini rumene e recuperando la bottiglia asportata subito restituita all’avente diritto.
In esito ad una perquisizione domiciliare eseguita a Rosignano Marittimo, i Carabinieri, hanno
deferito in stato di libertà un 54enne per furto di energia elettrica. Secondo la ricostruzione dei
Carabinieri, il suo appartamento era alimentato con corrente prelevata direttamente dal condominio, bypassando pertanto il contatore. Accertato l’allaccio abusivo, i carabinieri hanno richiesto l’intervento dei tecnici Enel che hanno ripristinato l’impianto, scongiurando eventuali rischi per la sicurezza.
Nel corso dell’esteso servizio coordinato a largo raggio, sul fronte della prevenzione e repressione
dei reati in materia di stupefacenti, gli operanti hanno altresì segnalato agli uffici competenti della
Prefettura di Livorno, in qualità di assuntori di sostanze per fini non terapeutici, tre giovani, di età
compresa fra trenta e quarant’anni, due di origini extracomunitarie e uno della zona sorpresi, a
seguito di controlli svolti d’iniziativa dai carabinieri, in possesso di cocaina e hashish. La sostanza
recuperata, ammontante complessivamente ad alcune dosi, per complessivi oltre cinque grammi di cocaina e pochi meno di hashish, è stata sottoposta a sequestro per le successive analisi di legge quindi la distruzione.
Nell’ambito della campagna dei Carabinieri sulla sicurezza degli alimenti, i militari del NAS –
Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Livorno insieme a quelli di Cecina hanno eseguito
un’ispezione all’interno di un esercizio commerciale di Cecina.
A seguito di un controllo per verificare il rispetto della normativa vigente e prevenire potenziali
rischi per la salute pubblica, venivano accertate precarie condizioni igienico-sanitarie per le quali è
stata comminata una sanzione amministrativa di euro 2000 per mancata attuazione delle procedure del manuale di autocontrollo oltre ad informare le autorità competenti in materia.
Inoltre, i carabinieri di Cecina impegnati nella vasta operazione di servizio, hanno sottoposto a
verifiche e controllo cinque persone gravate da misura cautelare e di prevenzione personale con
prescrizioni ed obblighi.
Nel complesso gli approfonditi controlli ad ampio spettro alla circolazione stradale hanno
consentito di eseguire verifiche a carico di oltre ottanta persone nonché sessanta veicoli in transito
in tutte le aree ed arterie principali e secondarie della giurisdizione. Le diverse contravvenzioni al
CdS elevate ammontano ad importo complessivo di euro 1200.
Nel rispetto dei diritti delle persone indagate, sono da ritenersi presunte innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – sino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.

