Testo di Gordiano Lupi, foto di Riccardo Marchionni.
Anche quando sulla piazza del tempo perduto non splende il sole è da lì che partono le strade che portano alla stretta del mio cuore, agli antichi mondi di un’umanità diversa, dove la luce è indolente e la gente sembra non parlare, dove puoi osservare il passato da un angolo fantasma, come in un film di Bergman, per ritrovare il tuo posto delle fragole.
Dammi la mano, non aver paura, scenderemo gli oscuri declivi del ricordo, pollini nella memoria e calici colmi di sorrisi, sarà il viaggio di sempre, il solo che ancor resta da fare, tra ritagli di disperazione, la trepida ricerca di noi stessi.

