San Vincenzo: le informazioni per evitare le truffe

L’Arma dei Carabinieri, da tempo, dedica su scala nazionale, una particolare attenzione al fenomeno delle truffe agli anziani. A tal proposito, il Comando Provinciale Carabinieri di Livorno, in stretta continuità con le direttive operative condivise in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presso la Prefettura di Livorno, conduce una capillare campagna informativa su tutto il territorio proprio per diffondere, quanto più possibile, la conoscenza di tale fenomeno ponendo le basi e fornendo gli strumenti alle potenziali vittime per prevenire l’evoluzione di dinamiche di reato nonché difendersi adottando tutte le cauteleritenute adeguate alla luce di un’azione costante di monitoraggio ed analisi del fenomeno.

In tale ambito la Compagnia Carabinieri di Piombino ha tenuto un incontro  con la cittadinanza di San Vincenzo – venerdì 6 dicembre alle ore 15 presso la Sala della Cittadella in via Falcone e Borsellino – in occasione del quale il Comandante della Compagnia, coadiuvato dai carabinieri della locale Stazione e d’intesa con la locale associazione AUSER, ha fornito agli intervenuti importanti suggerimenti, anche attraverso la distribuzione di brochure informative, a prioritaria tutela della cittadinanza comprese le fasce più vulnerabili della popolazione,per potersi difendere da ogni tentativo e/o aggressione in termini di truffe e raggiri.

In tale consesso è risultata particolarmente apprezzata dall’uditorio l’illustrazione di esempi pratici, tesi a facilitare leparti offese nell’immediata individuazione e riconoscimento di potenziali malintenzionati e tornando a ribadire agli astanti, in caso di qualsiasi dubbio o sospetto, quanto sia importante segnalare le persone sospette con tutti i dettagli raccolti al momento del malaugurato contatto con essi al più vicinoComando Stazione Carabinieri, subito dopo aver chiamato il 112 NUE (Numero Unico di Emergenza)

Altri incontri seguiranno nel territorio grazie alla disponibilità delle associazioni di volontariato, AUSER e la collaborazione con Enti locali della Val di Cornia e della Diocesi di Massa Marittima- Piombino.