Il sindaco Ferrari e la giunta fanno il punto sull’attività del Comune

Il 2024 è stato un anno caratterizzato dalle elezioni amministrative: la conferma del sindaco Ferrari ha garantito la possibilità di continuare nel solco tracciato nei primi cinque anni al governo della città. 

“Abbiamo ripreso esattamente da dove si è concluso il primo mandato – dichiara il sindaco Francesco Ferrari – proseguendo, soprattutto sui grandi temi del territorio, con la linea che i cittadini hanno scelto nel 2019”. 

Dall’acciaio al turismo, dal rigassificatore alla sanità, alle infrastrutture.
In merito al rigassificatore la posizione del Comune è chiara e immutata.
“Le autorizzazioni – dichiara Ferrari – sono state rilasciate fino al 2026 e quello è il termine ultimo di permanenza della nave nel porto. Inoltre, non ignorando il tasso di rischio che un impianto del genere comporta, abbiamo avanzato decisa richiesta alla Prefettura, ente competente in materia, affinché rediga il piano della sicurezza che, ci dice, è quasi pronto. Parallelamente, fin dalla messa in funzione dell’infrastruttura si tengono riunioni tecniche circa il rispetto delle prescrizioni rilasciate in sede di autorizzazione alle quali il Comune ha sempre partecipato e continuerà a essere presente. Siamo molto vigili sul tema”. 

Riguardo la siderurgia, invece, il 2024 è stato l’anno della prima, fondamentale firma tra Metinvest e Jsw sull’accordo per la suddivisione delle aree industriali. 
“É un tassello certamente importante – prosegue Ferrari – ma non è il punto di arrivo. Anzi, è il punto di partenza. Stiamo già lavorando, insieme ai Ministeri competenti, alla Regione, all’Autorità di sistema portuale e alle aziende private, per porre le basi tecniche che consentiranno di redigere i due accordi di programma. Tutto il lavoro si basa sui punti fermi che siamo convinti siano in grado di dare un futuro solido alla siderurgia e che sia le istituzioni che le aziende private hanno accolto: l’arretramento della fabbrica dalla città con la relativa bonifica dei terreni e la restituzione all’uso pubblico, la realizzazione di impianti di assoluta avanguardia ed eco compatibili così da tutelare l’ambiente e la salute pubblica, la salvaguardia dell’occupazione e la formazione dei lavoratori, la liberazione di spazi da dedicare alla piccola e media impresa così da garantire la diversificazione superando la monocultura”. Il Comune si è dotato di un pool di tecnici per affiancare gli uffici durante tutta la procedura in abito urbanistico, giuridico, ambientale e ingegneristico.
Parallelamente, va avanti anche il progetto Apea le cui opere di urbanizzazione sono ormai avviate alla conclusione mentre già alcune aziende hanno manifestato interesse per l’area produttiva piombinese. 

Una diversificazione fatta anche di turismo. 
“In questo ambito – continua il Sindaco – abbiamo agito su due fronti: ampliare i servizi e potenziare l’offerta di eventi”. 
In termini di servizi emerge la realizzazione della pista ciclopedonale che collega Populonia stazione al parcheggio delle Caldanelle e prosegue fino a Baratti il cui secondo lotto è stato inaugurato in primavera. Sono iniziati anche i lavori per la costruzione del primo lotto della Ciclovia Tirrenica che va dal confine con il Comune di Follonica lungo tutta la Costa est. A queste si aggiungerà la ciclabile di Riotorto che collegherà la frazione al mare al cui progetto gli uffici tecnici del Comune stanno lavorando. Ancora riguardo i servizi, è stato aperto il bando per la concessione di tre lotti di spiaggia a Torre Mozza per la realizzazione di altrettanti stabilimenti balneari. Un progetto subordinato alla conclusione dell’intervento di tutela della spiaggia dall’erosione per il quale è in corso la gara per l’affidamento dei lavori. 

È recente, inoltre, l’abbattimento delle ciminiere della ex centrale Enel di Tor del Sale, un intervento simbolo della transizione che Piombino sta attraversando: un sito industriale dismesso che, dopo smantellamento e bonifica, diventerà una struttura turistico ricettiva. 
“La demolizione delle due ciminiere – continua il sindaco – fa parte di un progetto più ampio dedicato a quel sito ma è stata certamente il suo momento più simbolico ed emozionante. Grazie all’approvazione del Piano strutturale abbiamo definito quale sarà il futuro di quegli spazi e abbiamo voluto dedicarli al turismo. È il simbolo di una Piombino che cambia e lo fa molto rapidamente”. 

In termini di eventi, il 2024 ha visto il Castello continuare ad essere luogo prediletto per mostre d’arte di grande pregio. 
“La mostra di Paolo Staccioli è stata un grande successo di pubblico – dichiara il Sindaco – e dimostra che Piombino può e deve essere sede di iniziative culturali di qualità. Il dato di visitatori è in trend sempre crescente con l’apice proprio con “I cavalieri del Castello” che si è attestata a quasi 3500 ospiti complessivi”. 

Sono stati oltre quattrocento gli eventi nel 2024, inclusi quelli sportivi, culturali, commerciali e d’intrattenimento e quelli dedicati ad Halloween e alle festività natalizie che si aggiungono agli appuntamenti della stagione teatrale, sempre più seguita. Ottimo successo anche per il Festival 20Eventi.
“Prima delle elezioni – spiega Ferrari – avevamo deciso di non vincolare le risorse dedicate agli eventi estivi così da lasciare la disponibilità all’amministrazione che sarebbe venuta. Immediatamente dopo il voto ci siamo messi all’opera per organizzare il Festival che ha portato in piazza Bovio quasi ventimila spettatori, circa la metà dei quali da fuori città, per spettacoli variegati e in grado di attrarre pubblici diversi, come nella migliore tradizione di 20Eventi”. 

E l’offerta culturale rivolta al turista e non solo prosegue con il restauro complessivo di Casa Esagono e i lavori dell’Officina culturale falesiana che vanno avanti a ritmo serrato. 
“La cultura ha bisogno di contenitori adatti ad accoglierla – spiega Ferrari – e sia Casa Esagono che l’Officina, in modi diversi e volendo complementari, possono essere strumenti per potenziare l’offerta culturale. L’Officina era stata pensata come un contenitore, si, ma vuoto, senza le specifiche necessarie a renderlo vivo e vivibile. Gli spazi della cultura devono essere flessibili e, allo stesso tempo, fornire il necessario per essere popolati: l’Officina falesiana sarà lo spazio ideale sia per iniziative di alto valore che, semplicemente, per ritrovarsi”. 

Dopo decenni di attesa, sono in corso i lavori per la realizzazione del primo lotto della 398. Inoltre, risale a questa primavera l’inaugurazione della bretella di collegamento Gagno – Porto.
“L’evoluzione infrastrutturale della nostra città – spiega Ferrari – deve essere vista in maniera organica: l’inaugurazione della Bretellina, il cantiere della 398 e le nuove rotatorie realizzate lungo la strada di accesso in città fanno tutte parte di una rete di infrastrutture che migliorerà i collegamenti con la città e con il porto. Inoltre, con il ponte che dovrà essere realizzato dal soggetto attuatore Autorità di sistema portuale, sarà rivoluzionato anche l’accesso al nuovo porto turistico di Pontedoro e alle spiagge del Quagliodromo. Si tratta di opere che, una volta concluse, rivedranno totalmente l’accessibilità della nostra città ma già quanto realizzato finora è importante per apportare alcuni miglioramenti”.

Il 2024 è stato anche l’anno dei lavori pubblici. Sono stati inaugurati i primi due interventi del pacchetto di lastricature volte a eliminare l’asfalto dal centro storico, via del Fossato e piazza Don Ivo Micheletti, mentre per via Cairoli i lavori sono in corso. Si è concluso il primo lotto dell’intervento su viale del Popolo che ha restituito un’area panoramica interdetta da anni alla fruizione da parte dei cittadini. Con il secondo lotto, il cui progetto è stato approvato recentemente, sarà messa in sicurezza la scarpata e riaperta la scala di accesso alla spiaggia urbana sottostante. È stato approvato il progetto Horizon per ripristinare l’ambiente dunale della Costa est e realizzato il piano di rimboschimento della pineta di Baratti. È recente l’approvazione del progetto per il rifacimento complessivo del piazzale di Calamoresca, della ripavimentazione di via De Amicis a Riotorto e di via del Risorgimento e, soprattutto, del progetto esecutivo per il restyling dell’area pedonale di corso Italia che sarà realizzato grazie ai finanziamenti del Fondo di coesione e sviluppo reperiti dal Comune, così come il rifacimento dello stadio Magona. È proseguita l’opera di sostituzione di tutti i punti luce della pubblica illuminazione con nuovi impianti a Led con, ad oggi, oltre 1600 interventi già eseguiti ed è stato realizzato il nuovo BauPark, l’area di sgambamento e addestramento cani ai Ghiaccioni. Il Comune, inoltre, ha raggiunto un finanziamento di circa 170mila euro per la realizzazione del nuovo canile sanitario a Montegemoli ed è stata affidata tramite bando europeo la nuova gestione complessiva della struttura. 
Inoltre, dopo l’approvazione del Piano strutturale di aprile, il Comune ha avviato la procedura per la redazione del Piano operativo: è di pochi giorni fa, infatti, l’affidamento degli incarichi. 

Passi avanti in termini di decoro e funzionalità anche sul tema dei rifiuti urbani: i dati sulla raccolta differenziata attestano il Comune di Piombino a oltre il 67% con un trend in crescita costante. L’ultimo passo della complessiva sostituzione dei cassonetti è dedicata alle aree costiere di Baratti e Costa est mentre per gli stabilimenti balneari è stato deciso di procedere con la raccolta porta a porta. 

Anche nel 2024 il Comune è stato saldamente al fianco delle famiglie con due progetti su tutti. Il contributo Centri estivi aveva l’obiettivo di sostenere le famiglie per la frequenza di bambini e ragazzi a questo genere di attività ludiche e ricreative durante il periodo di chiusura delle scuole. Il progetto Nidi gratis, invece, aveva lo scopo di supportare le famiglie escluse dal fondo regionale per motivi di reddito: grazie all’integrazione comunale e ai fondi di Regione e Inps, pressoché tutte le famiglie dei bambini iscritti ai servizi educativi hanno potuto beneficiare della gratuità della retta. 
“È stata una misura molto significativa per le famiglie – spiega il sindaco – per questo abbiamo deciso di rinnovarla anche per il 2025”. 

Ultimo ma non per importanza, il tema della sanità. 
“Dopo lunghi mesi di silenzio – conclude Ferrari – da parte della Regione Toscana, ente competente in materia, recentemente abbiamo avuto un’interlocuzione con il presidente Giani in merito al documento redatto dai sindaci della Sds Valli Etrusche ormai più di un anno fa. Da parte della Regione c’è stata un’apertura all’ascolto delle esigenze del territorio che avevamo tradotto proprio in quel documento, in particolare per quanto riguarda il Pronto soccorso e la Cardiologia. In quell’occasione il presidente Giani e i suoi tecnici si sono impegnati ad approfondire quei temi e a convocare un successivo incontro che ci auguriamo sia organizzato in tempi molto rapidi: l’ospedale di Piombino non ha più tempo”.