Campiglia Marittima: tavolo sul lupo presso la Prefettura di Livorno

Al momento, non essendoci esemplari “confidenti” con l’uomo, gli esperti non rilevano pericoli per la sua incolumità. A novembre usciranno le linee guida della Regione Toscana sulle buone pratiche.

Si è riunito venerdì scorso il tavolo sul lupo presso la Prefettura di Livorno al quale hanno partecipato oltre alla stessa Prefettura, il Comune di Campiglia M.ma, la Regione, la Provincia e i Carabinieri forestali.

Per il Comune di Campiglia M.ma ha partecipato l’assessore Matteo Brogioni. Il tavolo era stato convocato a seguito delle segnalazioni su due esemplari di lupo che ruotano intorno all’abitato di Venturina Terme.

La riunione ha messo in evidenza che la situazione è monitorata dagli enti preposti e anche gli esperti della Regione ritengono, all’attualità dei fatti, che la situazione sia quella di animali selvatici che vengono a interagire in un ambiente peri-urbano senza pericoli per l’incolumità pubblica, in quanto ad oggi non si sono verificati casi di animali confidenti con l’uomo. La Regione ha informato che nel mese di novembre saranno pubblicate le linee guida rispetto alle buone pratiche in modo da gestire la situazione senza disagi e rischi per la popolazione.

Firenze, 14/09/2024
Sopralluogo del 13/09, loc. Venturina (LI)

Operatori intervenuti: Dr. Duccio Berzi, TFL Regione Toscana
Finalità del sopralluogo. Il sopralluogo è stato effettuato dallo scrivente a seguito di una serie di
segnalazioni giunte da privati e dal Comando stazione dei Carabinieri Forestali di Venturina, relative ad avvistamenti di lupi nell’abitato del paese, con numerosi casi di predazione su gatti domestici.
Il contesto. Le segnalazioni, sotto elencate, si sono verificate prevalentemente in ambito urbano e sono relative ad un canide con caratteristiche fenotipiche compatibili con il lupo, che si è più volte fatto vedere in strada o in pertinenze private tipo resedi e giardini, spesso in inseguimento di gatti domestici.

Oltre agli animali predati e riportati in tabella, il gruppo di cittadini incontrati durante il sopralluogo, stimano che almeno 20 gatti siano scomparsi nell’area e nel periodo di avvistamento del lupo. Da una videotrappola posizionata dalla Sig.ra [omissis] nelle immediate vicinanze del proprio giardino dove si è verificato l’attacco al gatto di famiglia, si evidenzia che gli animali, presumibilmente lupi, sono almeno due.

Durante il sopralluogo, insieme al gruppo di cittadini (13 persone) sono state visitate le aree dove si sono concentrate le segnalazioni, dall’area dell’aeroporto, alle casse di espansione del Cornia, all’ex cava prossima al Calidarium. Si tratta di aree con caratteristiche idonee al ricovero del lupo, con acqua, canneti o vegetazione arbustiva incolta, assenza di attività umane.
In particolare la ex cava, in foto, e le casse di espansione del Cornia, anche sulla base delle segnalazioni della squadra di caccia al cinghiale (testimonianza del dr. Matteo Brogioni) potrebbero risultare aree particolarmente vocate per il riposo dei lupi.

Nell’area dove si concentrano le segnalazioni non emergono situazioni particolari di offerta trofica di origine antropica: i cassonetti per la raccolta differenziata, attraverso chiavetta, appaiono ben gestiti e le aree di raccolta pulite. Nessuno dei presenti è a conoscenza di situazioni di alimentazione di gatti o selvatici o cani di proprietà alimentati in zone accessibili. Intorno alla proprietà della Sig.ra [omissis] dove viene ripreso il lupo, a divieto di caccia, sono state documentate con frequenza specie appetibili, quali lepri e fagiani.

Contatti: durante il sopralluogo, oltre al gruppo di cittadini riunito dalla [omissis], al quale sono state fornite indicazioni sul comportamento da tenere e le procedure per raccogliere ed inviare le
segnalazioni, è stata contattata la stazione dei Carabinieri forestali di Venturina e l’Assessore agli affari generali, del Comune di Campiglia M.ma, dr. Matteo Brogioni. Per quanto riguarda i CUFA, questi segnalano che tutte le segnalazioni sono state inserite nel portale dei grandi carnivori in suo all’Arma, ed al Comune. Il dr. Brogioni, assicura la massima disponibilità del Comune e indica che ha concordato un intervento di taglio della vegetazione arbustiva nella zona delle casse di espansione.

Sopralluogo sul campo. Il sopralluogo si è svolto con il gruppo di cittadini, nelle zone della ex cava,
Bocciodromo, Via Aeroporto, Cassa espansione Cornia, Quagliodromo, Sottoponte ferrovia, Zona Coltìe.

Altre attività svolte: è stata posizionata una videotrappola in prossimità dell’ex cava.