Nella decorsa notte veniva tratto in arresto un cittadino italiano del 1991 resosi responsabile dei reati di tentato omicidio, lesioni personali, resistenza e violenza a P.U. e porto abusivo di arma a cui non è ammessa licenza (coltello).
Il soggetto mentre si trovava presso un locale sito nel comune di Piombino (LI), molestava una coppia.
Allontanato dal proprietario del locale, estraeva un coltello e lo colpiva con un fendente all’addome causandogli una lesione della parete addominale.
Il ferito veniva trasportato presso il locale Nosocomio, dove è stato poi sottoposto ad operazione chirurgica seppur non in pericolo di vita.
Nella stessa circostanza l’aggressore colpiva con fendenti altri due soggetti intervenuti per fermarlo ferendoli lievemente.
L’autore del fatto veniva intercettato dalla pattuglia del controllo del territorio del Commissariato di P.S. di Piombino dopo alcuni minuti a circa 50 metri dal predetto locale mentre impugnava ancora il coltello con evidenti tracce ematiche su tutto il corpo.
L’autorità giudiziaria disponeva la traduzione presso la casa circondariale di Livorno
