Le indiscrezioni di stampa raccontano del sindaco di Piombino intento, anche dopo la nomina della Giunta, a ricercare equilibri tra i partiti che compongono la sua maggioranza e a ‘tenere buoni’ i sostenitori esterni e i partiti fagocitati dalla sua lista civica.
Se si ragionasse solo della giunta o dei ruoli in consiglio comunale ovviamente non ci sarebbe nulla da eccepire.
Il problema, non una novità dal 2019, è che nel lotto delle poltrone che Ferrari immagina di offrire ai suoi alleati scontenti, ci sarebbe di nuovo anche il governo della società dei Parchi.
Rispettiamo il lavoro del Sindaco di Piombino per la formazione della sua giunta e nella ricerca dei suoi equilibri, riteniamo invece inaccettabile che si possa pensare di compensare i partiti della sua coalizione con incarichi nei Parchi.
Quella società non è solo del Comune di Piombino, non lo è mai stata. È partecipata da tutti i Comuni della Val di Cornia e ha bisogno di una strategia unitaria e di rilancio e di amministratori condivisi, scelti in primis sulla base delle competenze.
Come Partito Democratico auspichiamo da tempo e inascoltati che si ragioni anche di una revisione della società che guardi a un ampliamento dei confini, all’ampliamento delle competenze in un rapporto virtuoso tra pubblico e privato, salvaguardando e ampliando i posti di lavoro e dando alla Parchi un ruolo chiave nella promozione e nello sviluppo turistico e culturale del nostro territorio insieme alla conservazione e alla salvaguardia ambientale e paesaggistica.
Auspichiamo che le indiscrezioni di stampa restino tali e che, per il bene della Parchi, delle amministrazioni coinvolte e delle lavoratrici e lavoratori, siano evitate logiche di mera spartizione politica e di rappresentanza territoriale per privilegiare, al contrario, la valorizzazione di una società che in un passato neanche troppo remoto ha saputo essere esempio in Toscana e in Italia.
Simone De Rosas
Segretario PD
Val di Cornia e Isola d’Elba