Acciaio, Ferrari e Nigro: “Ci sono dei ritardi ma il percorso progredisce secondo i parametri che abbiamo fissato”

“Al Ministero un incontro positivo: ci sono degli innegabili ritardi figli della complessità delle tematiche e dei rapporti tra i soggetti privati ma il dato apprezzabile è che il percorso progredisce secondo le precise richieste che abbiamo avanzato fin dal primo momento”.

Queste le parole del sindaco Francesco Ferrari e dell’assessore Sabrina Nigro a margine dell’incontro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy sul tema dell’acciaio. 

“Questo progetto – dichiarano – è un’occasione importante per il rilancio della siderurgia e, di conseguenza, dell’economia del territorio. Fin dal primo momento abbiamo fissato dei confini chiari in merito alle caratteristiche che i nuovi investimenti avrebbero dovuto avere: impianti all’avanguardia e green compatibili con la diversificazione e il turismo, no al preridotto, accelerazione sulle bonifiche, tutela dei lavoratori. Nessuna di queste pretese è stata messa in discussione, anzi, a ogni incontro abbiamo maggiori garanzie sul rispetto di queste prerogative.
I tavoli interministeriali con le aziende hanno già chiarito alcuni punti importanti e propedeutici alla stesura degli accordi di programma, due su tutti: l’esclusione dell’area del Quagliodromo e l’utilizzo, invece, della 36 ettari previa bonifica dei terreni. Quell’area da decenni attende di essere bonificata e, finalmente ci sono concrete prospettive perché ciò avvenga. 
Questi tavoli sono essenziali per costruire basi solide per gli accordi di programma e, di conseguenza, garantire l’occupazione e il riassorbimento dei lavoratori in cassa integrazione. La preoccupazione delle organizzazioni sindacali riguardo la dilatazione delle tempistiche è più che comprensibile: rappresentano moltissimi lavoratori che da decenni sono incastrati in un limbo senza prospettive. Dal nostro punto di vista, quel che possiamo garantire è il massimo impegno del Comune per raggiungere la quadratura necessaria alla realizzazione del progetto, sempre tenendo ben a mente le esigenze del territorio e dei suoi lavoratori”. 

Previsti a breve due ulteriori incontri al Ministero, uno sul progetto di Metinvest e Jsw e l’altro sulla situazione di Liberty Magona.