Livorno: controlli in centro, contestati vari reati

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Livorno hanno tratto in arresto in flagranza
di reato un giovane nordafricano di 24 anni da tempo dimorante a Livorno ritenuto responsabile di
cessioni di stupefacenti nelle aree del centro di Livorno.

L’attività rientra a pieno titolo nell’ambito dell’intensificazione dei servizi tesi alla prevenzione e
repressione dei reati in genere,
con particolare attenzione al contrasto al degrado delle aree urbane e dei traffici illeciti nel centro cittadino, disposti dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Livorno secondo le linee condivise in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica con la locale Prefettura. Le dinamiche di polizia giudiziaria vagliate attivamente sul territorio dai militari dell’Arma di Livorno risalgono agli ultimi due giorni in cui – nelle aree del centro cittadino maggiormente interessate dai traffici illeciti, piazza della Repubblica, piazza Cavallotti, area prospicente il mercato centrale di Livorno – sono state molteplici.

Nel particolare, la sera di ieri l’altro i Carabinieri, nel corso di un mirato servizio esterno
pomeridiano, sono stati insospettiti dall’atteggiamento di un uomo, poi identificato in un livornese
46enne che stazionava con fare sospetto in zona del mercato centrale di Livorno area piazza
Cavallotti. Poco dopo il 46enne è stato raggiunto da un altro individuo, di etnia nordafricana, a cui
si è avvicinato e dal quale, dopo una breve conversazione, ha ricevuto un piccolo oggetto in cambio di una banconota.

Attraverso una stringente azione di osservazione e monitoraggio, insospettiti dai movimenti
registrati, i carabinieri lo hanno fermato e lo hanno trovato in possesso di una dose di cocaina di
circa mezzo grammo pronta per il consumo, quanto cioè lo stesso aveva appena ricevuto proprio dal nordafricano, in quel momento soggetto di interesse operativo.

Nel contempo i militari dopo averlo intercettato in qualità di “cedente sospetto”, hanno proceduto a
bloccarlo mentre cercava di allontanarsi subito dopo la “cessione” e lo hanno immediatamente
perquisito, trovandogli addosso altre 2 dosi già confezionate del medesimo stupefacente cocaina da circa un grammo. Inoltre aveva addosso anche la somma contante ammontante a circa quasi euro 600 suddivise in banconote di piccolo taglio, ricondotte dalla ricostruzione complessiva eseguita dai carabinieri sulla dinamica di spaccio al provento di una ben remunerativa attività di spaccio di cocaina da parte del fermato.

Tutto quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro; il giovane è stato tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e su disposizione dell’AG labronica competente è stato ristretto agli arresti domiciliari.

L’arresto eseguito in flagranza di reato è stato convalidato nella giornata di ieri dal Tribunale di
Livorno il quale, a seguito di udienza, non ha emesso nei suoi confronti misura cautelare
disponendone la liberazione. Nel corso della medesima operazione di polizia giudiziaria i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Livorno hanno altresì segnalato in qualità di assuntore per fine non terapeutico anche il predetto 46enne che aveva appena acquistato la cocaina dall’arrestato.

Nel medesimo contesto operativo teso a stringere il monitoraggio dei traffici illeciti nel centro di
Livorno
si inserisce l’intervento eseguito sempre dai Carabinieri della Compagnia di Livorno
ambito incremento dei servizi di controllo del territorio contro i reati in materia di sostanze
stupefacenti. Il target: contenere e prevenire il consumo di droga tra i giovani e meno giovani,
in linea con le disposizioni del Comando Provinciale di Livorno e coerentemente con le linee
strategiche della Prefettura.

È in questa prioritaria ottica, nonché mettendo a sistema l’enorme mole di elementi informativi di
cui l’Arma, attraverso molti servizi esterni raccoglie e dispone, che i Carabinieri della Stazione di
Livorno Centro
– in sinergia con l’articolazione investigativa della Compagnia – hanno finalizzato
un altro controllo nei confronti di un uomo oltre i 60 anni, livornese, denunciato a piede libero per
guida con patente revocata e segnalato alla Prefettura in qualità di assuntore di droga.

L’atteggiamento del prefato alla guida di un motoveicolo Honda SH, mentre transitava in area di
via Fratelli Cervi – altra zona interessata recentemente da fenomeni cd. di mala-movida nonché da
segnali di possibile degrado urbano – ha destato sospetto ed i militari in servizio esterno che lo
hanno fermato e controllato. Anche in questo caso l’intuizione è stata corretta, costui infatti, già
gravato da vari precedenti, all’atto del controllo è risultato sprovvisto di patente di guida,
revocata dalla Prefettura dal lontanissimo 1999, inoltre era in possesso di sostanza stupefacente
pari a circa un grammo di eroina.

Pertanto, oltre la denuncia penale ai sensi del noto art. 116 del CdS, cui è seguito l’immediato
sequestro amministrativo del mezzo, all’uomo è stata elevata la segnalazione alla locale
Prefettura per consumo personale di sostanze psicotrope non per gli usi terapeutici.

Nel rispetto dei diritti delle persone indagate, sono da ritersi presunte innocenti in considerazione
dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – sino ad un definitivo accertamento di
colpevolezza con sentenza irrevocabile.