Disservizi e inconvenienti per chi va all’Isola d’Elba

La questione sollevata dai pendolari che ogni giorno attraversano il canale di Piombino per andare a lavorare o a svolgere altri interessi all’isola d’Elba è solo il culmine di una situazione che perdura da tempo e che in questi mesi è peggiorata notevolmente.

Si apprende dell’esistenza di un gruppo numeroso di lavoratori che hanno iniziato una protesta contro disservizi e inconvenienti e a cui noi di Alleanza per Piombino esprimiamo solidarietà e preoccupazione in quanto, per causa dei ritardi o cancellazioni delle navi, essi stanno anche subendo decurtazioni dallo stipendio oltre che a creare disagi a colleghi o utenti.

Da tempo la nostra lista sta sensibilizzando l’argomento anche in vista del rinnovo del bando per la continuità territoriale per il quale ci auguriamo sia fatta una scelta importante e precisa che vada a tutelare e garantire i passeggeri da e per l’isola, con mezzi navali adeguati ed efficaci.

Probabilmente, come abbiamo già detto altre volte, sarebbe meglio avere qualche corsa in meno ad intasare il percorso favorendo i collegamenti con continuità e certezza, capendo solo in condizioni meteo avverse la permanenza in banchina e il relativo salto delle corse da parte delle navi.

Pensiamo che solo per motivi legati alla sicurezza dei passeggeri e degli equipaggi le navi debbano rimanere in banchina, o per eventi eccezionali che non devono, però, essere costanti e quindi anche la scelta di un armatore che si impegni a portare nella tratta navi sicuramente più nuove e capaci darebbe al bando della continuità territoriale delle certezze ai pendolari e a tutti gli altri passeggeri.

Dare la colpa all’allungamento della diga foranea del porto di Piombino è una scusa poco sostenibile perché se è vero che il tragitto delle motonavi è allungato, questo non giustifica traversate anche da novanta minuti come i pendolari talvolta si sono ritrovati a fare. Certo è che solo poche navi riescono a viaggiare con cadenza regolare, specialmente d’estate e sempre utilizzando lo stesso percorso perciò i problemi sono da ricercare altrove.

Di questi fatti – commenta Alleanza per Piombino – abbiamo messo al corrente il Sindaco di Piombino Francesco Ferrari seppur questo problema non sia di diretta competenza dell’amministrazione comunale, e non solo per questi disagi ma anche per le problematiche che i nostri concittadini sono costretti a patire quando rimangono bloccati sull’isola.

Là, purtroppo, e differentemente da Piombino che offre una stazione marittima di buon livello e con servizi e sicurezza, non esiste un riparo e tanto meno servizi idonei per far trascorrere la notte a chi non è potuto tornare a casa.