Proposta di un’assemblea di tutti i lavoratori Jsw

Dall’Esecutivo Fim-Fiom-Uilm la proposta di convocare un’assemblea con tutti i lavoratori del gruppo Jsw Lunedì 26 Febbraio

Dopo l’incontro tenutosi questa mattina da parte delle Segreterie Provinciali con il Vicepresidente Esecutivo del Gruppo Jsw, si è tenuto un Esecutivo Fim-Fiom-Uilm presso il consiglio di fabbrica per un immediato aggiornamento e analisi dell’incontro e della situazione generale.

Anche nella riunione odierna, così come nell’incontro con il Sindaco di Piombino, siamo stati informati che si continua a lavorare per limare le problematiche e che a breve dovrebbe essere siglato il Memorandum.

Purtroppo siamo però ancora agli annunci che puntualmente restano disattesi, visto che i rappresentanti del MiMit avevano annunciato nel Consiglio Comunale di Dicembre che la firma ci sarebbe stata in quello stesso mese, poi successivamente anche lo stesso Ministro aveva detto a Gennaio che era questione di giorni.

Se da una parte è positivo che sia stato siglato il Memorandum dal Gruppo Metinvest per arrivare alla sigla dell’accordo di programma entro 120 giorni e che siano stati aperti i primi tavoli al Ministero, preoccupa non poco questi continui ritardi per siglare delle linee guida del progetto Jsw, che non sono nemmeno vincolanti.

Nel frattempo il management indiano dimostra la propria totale incapacità a gestire lo stabilimento e, grazie alla loro inadeguatezza, anche l’impianto del treno rotaie si è dovuto fermare per errori nella programmazione dell’arrivo del semiprodotto ordinato tra l’altro proprio allo stesso gruppo indiano.

Per di più la mancata sigla dell’accordo di programma Jsw in tempi rapidi, di fatto mette a rischio la commessa Rfi e quindi la produzione nell’ impianto rotaie da tutti più volte dichiarato strategico.

Per l’ennesima volta ci troviamo in uno stallo preoccupante, con lo stabilimento totalmente fermo, con la quasi totalità della forza lavoro in cassa integrazione, con vari responsabili di reparto che pensando di autogestire le problematiche modificano le pratiche operative e cambi mansione senza nemmeno confrontarsi con gli Rls aumentando sensibilmente il rischio di infortuni.

In questo momento di incertezza è opportuno che sul tema della sicurezza ci sia da parte del management locale una maggiore attenzione e chiediamo che non vengano fatte scelte unilaterali ma che si prosegua con un confronto quotidiano.

La situazione non è più accettabile, occorre che tutti i soggetti istituzionali abbiano un ruolo molto più attivo in questa vertenza e che il Ministero imponga un deciso cambio di passo.

Per questo motivo l’Esecutivo di Fim-Fiom-Uilm ritiene necessaria un’assemblea per confrontarsi con tutti i lavoratori che si è deciso di programmare per Lunedì 26 Febbraio.