Siamo di fronte ad una protesta strumentale, da parte delle associazioni di categoria, ci
risulta che alcuni associati non sapessero nulla della manifestazione, non erano stati
avvisati, altre persone sembravano capitate lì per caso, senza sapere bene cosa stesse
succedendo.
Assurde le motivazioni, per altro tra assemblee pubbliche e incontri, il Sindaco e tutta
l’Amministrazione hanno già messo in campo da tempo,( innovazione per questo Comune),
incontri serrati con i vari soggetti e con le Istituzioni, a partire dalla Regione Toscana. Dopo
le devastanti mareggiate di Novembre e Dicembre dell’anno appena trascorso, il Sindaco si
è subito attivato per salvaguardare la prossima stagione turistica, gli operatori turistici ne
erano e ne sono al corrente, infati era in programma a fine Gennaio un incontro su questi
temi.
Quindi la manifestazione del 12 con relativa richiesta di dimissioni ci pare veramente
strumentale e priva di senso, dimissioni tra l’altro mai paventate in passato, con altri sindaci
e assessori in carica, quando sono uscite accuse ben più gravi. Detto questo, ci preme
rispondere ai due partiti politici che si sono accodati a questa richiesta, Forza Italia e PD.
A Forza Italia e all’ Onorevole Tenerini che firma il comunicato, chiediamo, in qualità di
Deputata, che azioni concrete ha portato in Parlamento per sollecitare il Governo ad
intervenire urgentemente sulla costa Tirrenica dopo i gravi danni che ci sono stati in seguito
alle fortissime mareggiate? Con quali risultati?
Se ce lo spiegasse le saremmo grati.
Abbiamo già detto in passato e ribadiamo che secondo noi un Parlamentare della
Repubblica italiana dovrebbe collaborare, interloquire con le varie Amministrazioni, farsi
carico dei problemi del proprio territorio di appartenenza e lavorare in Parlamento per
trovare le soluzioni, invece di scrivere comunicati per screditare un Sindaco e un’
Amministrazione regolarmente e democraticamente eletti.
L’ Onorevole Tenerini fa parte di un Partito di governo, le auguriamo buon lavoro e
auspichiamo di vedere quanto prima dei risultati concreti, che ad oggi non abbiamo visto.
Quanto al Pd, che dire? Abbiamo già detto molto ma evidentemente non abbastanza.
E’ veramente singolare che un Partito che ha governato San Vincenzo per moltissimo
tempo, contribuendo quindi alla crisi economica, ambientale e sociale e che ha terminato la
sua lunga esperienza di governo con un blitz della Guardia di Finanza dopo 3 anni di intercettazioni telefoniche e ambientali e un’ inchiesta che ha visto indagati 3⁄4 della giunta,
con un processo ancora in corso, si permetta anche di dare lezioni di buon governo, come
se niente fosse successo il 9 Marzo 2021.
Tutti i sanvincenzini hanno visto cosa è stato capace di fare il PD e i disastri che sono sotto gli occhi di tutti, tanto è vero che alle ultime elezioni hanno scelto, con coscienza e, secondo noi con saggezza, di mandarli all’ opposizione. Speravamo che questa nuova veste servisse loro come bagno di umiltà, ci sbagliavamo, non hanno perso un briciolo della loro arroganza e della loro supponenza.
Peccato, occasione persa, ci dispiace che il 9 Marzo non abbia insegnato nulla.
Nei due comunicati non vediamo niente di utile alla comunità, ma solo sciacallaggio politico
fine a se stesso. Ma i sanvincenzini pare che abbiano capito, vista anche la scarsa
affluenza di venerdì mattina, forse 70/80 persone presenti in Piazza.
Per finire, a chi chiede le dimissioni per l’immobilismo di Officina, riteniamo che in due anni
siano state fatte più cose che nei precedenti 10, ne elenchiamo solo alcune:
-Accordo con Solvay ed acquisizione del Silo, lasciato a marcire per anni dalle precedenti
amministrazioni, acquisizione di vaste aree di San Carlo, è di poche settimane fa la notizia di
un finanziamento di 370.000 euro dal Ministero per riqualificare il velodromo
-approvazione del Piano Operativo
-adozione piano strutturale intercomunale
-adozione piano spiaggia
-riqualificazione delle abitazioni di emergenza abitativa in Via 1 Maggio, fatiscenti e
abbandonate da anni
-Progetto per il recupero delle ex Scuole Fucini
-riforma dello Statuto Comunale
-riforma della pianta organica comunale rinunciando ai Dirigenti e valorizzando i funzionari.
-Richiesta di Sic (sito di interesse comunitario) per la tenuta di Rimigliano.
-Comunità energetica
-percorso di ascolto e valorizzazione di San Carlo
-regolamentazione della gestione degli arenili.
Altro che immobilismo.
Altro che dimissioni.
In due anni sono state gettate le basi per la più importante e profonda trasformazione di San
Vincenzo.
Officina sta facendo esattamente quello che ha scritto nel proprio programma di mandato,
programma presentato alla cittadinanza in campagna elettorale e che le ha consentito di
vincere le elezioni.
Provate con la verità e con l’onestà intellettuale, che con le strumentalizzazioni e con la
propaganda, non Vi riesce.
-Officina San Vincenzo